Conte: “La maggioranza in Parlamento è pronta per approvare lo Ius scholae”
Durante l’incontro Facciamo Costituzione all’interno della festa nazionale dell’ Anpi, diversi leader politici hanno discusso dell’acquisto della cittadinanza italiana da parte di stranieri. Giuseppe Conte del M5S propone l’ius scholae come criterio, condizionando l’acquisizione della cittadinanza al completamento dell’intero ciclo di studi per i bambini nati o arrivati in Italia entro i 12 anni. Contro la soluzione dello ius soli proposta da altri partiti di sinistra, Conte sottolinea la necessità di approvare una proposta di legge equilibrata che riconosca i diritti dei bambini e ragazzi che si sentono ‘italiani’. Con un appello alla responsabilità politica, Conte spera che si possa compiere questo passo di civiltà in Parlamento.
Cittadinanza italiana: proposta di legge in discussione al Parlamento
Durante un incontro all’interno della festa nazionale dell’Anpi, vari esponenti politici tra cui Nicola Fratoianni, Elly Schlein, Angelo Bonelli, Gianfranco Pagliarulo, Riccardo Magi, Maurizio Acerbo e Giuseppe Conte hanno discusso sull’acquisto della cittadinanza italiana da parte degli stranieri residenti nel Paese. Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha sottolineato la necessità di affrontare questa questione responsabilmente, proponendo una riforma basata sul criterio dello ius scholae.
Il dibattito si è acceso ancora di più dopo le polemiche razziste seguite alle vittorie italiane alle Olimpiadi di Parigi. Esiste da tempo la necessità di riconoscere i diritti dei bambini e ragazzi nati o cresciuti in Italia, che si sentono italiani ma non godono degli stessi diritti a causa della legislazione attuale. Il Movimento 5 Stelle propone quindi di condizionare l’acquisizione della cittadinanza al completamento di un ciclo di studi per chi è nato o arrivato in Italia entro i 12 anni d’età.
Secondo Conte, la soluzione dello ius scholae sarebbe più equilibrata rispetto allo ius soli proposto da altri partiti di sinistra. La proposta è vista come un passo avanti per riconoscere i diritti di tanti bambini e ragazzi che si sentono italiani ma non hanno la cittadinanza. Il Movimento 5 Stelle si impegna a portare avanti questa legge al Parlamento, sperando che il dibattito in corso non si riduca a mere polemiche estive.
Approvazione della Costituzione all’Anpi durante la festa nazionale
Durante la festa nazionale dell’Anpi, si è tenuto un incontro tra diversi leader politici, tra cui Nicola Fratoianni, Elly Schlein, Angelo Bonelli, Gianfranco Pagliarulo, Riccardo Magi, Maurizio Acerbo e Giuseppe Conte. La discussione ha riguardato l’importanza dell’approvazione della Costituzione e dei valori che essa rappresenta per l’Italia.
In seguito agli avvenimenti delle Olimpiadi e alle polemiche razziste, Giuseppe Conte ha sottolineato l’importanza di affrontare il tema dell’acquisizione della cittadinanza italiana da parte degli stranieri residenti nel Paese. Propone l’introduzione dello “ius scholae”, che lega l’acquisizione della cittadinanza al completamento di un ciclo di studi per i minori nati o arrivati in Italia entro i 12 anni.
Il Movimento 5 Stelle si impegna a portare avanti questa proposta di legge in Parlamento, sottolineando la necessità di riconoscere i diritti dei bambini e dei ragazzi che si sentono italiani a tutti gli effetti. Conte invita a superare le contrapposizioni ideologiche e a lavorare concretamente per garantire i diritti di chi vive nel Paese da anni.
La speranza è che il dibattito emerso in seguito alle recenti polemiche non rimanga solo un momento estivo, ma possa portare a passi concreti verso una maggiore giustizia e civiltà nel riconoscimento dei diritti dei residenti stranieri in Italia.
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