Conte premier incaricato: “Sarà il governo del cambiamento”

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Conte premier incaricato. “Sarà il governo del cambiamento” ha riferito il neo-premier dopo due ore di colloquio con il Presidente Mattarella. Punti cruciali del colloquio sono stati i rapporti del Paese con l’Unione Europea, la tutela degli interessi dei cittadini e la stabilità finanziaria. All’inizio della prossima settimana il Governo potrebbe andare alle Camere per la fiducia. Opposizione da parte di Forza Italia e Pd.

Conte premier incaricato: il colloquio con Mattarella

Conte premier incaricato. Dopo quasi tre mesi dalle elezioni, l’esecutivo sembra avere un volto e un nome. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incaricato Giuseppe Conte di formare il nuovo governo. Professore di diritto privato, era stato precedentemente scelto all’unanimità da Lega e M5s come premier. Ieri, il neo-premier ha incontrato Mattarella, per discutere insieme i punti cruciali del nuovo governo. Conte ha portato con sè un foglio che riassumeva i punti principali del contratto di governo, quello su cui si baserà quella che Di Maio chiama “la Terza Repubblica”.

Mattarella ha elencato i suoi timori sull’Europa, sulla moneta unica, i mercati, l’immigrazione e i rapporti internazionali. Garantendo al Presidente capacità di mediazione, Conte lo ha rassicurato dicendo: “Li farò ragionare, presidente”, parlando per i due leader di Lega e M5s. Punto principale del colloquio è stato il rapporto del Paese con l’Unione Europea. Il neo-premier ha ribadito la necessità di confermare la collocazione internazionale ed europea dell’Italia con le opportune alleanze. Non ha però precisato quali alleanze aiuteranno il Paese a farlo. “Il governo punterà su intese nell’interesse nazionale, cimentandosi da subito con i negoziati in corso sui temi del bilancio europeo, della riforma del diritto d’asilo e del completamento dell’unione bancaria”. Ha affermato Giuseppe Conte una volta concluso il colloquio.

Conte premier incaricato: il primo discorso al popolo italiano

Conte premier incaricato. Dopo due intense ore di consultazioni, Conte esce dal Quirinale come premier incaricato con riserva. Ad attenderlo fuori dal palazzo, un’ondata di giornalisti curiosi di sapere cosa si fossero detti lui e il Presidente. Rassicurato dalle precedenti parole di Mattarella, Conte ha tenuto il suo primo breve discorso al popolo italiano. “Mi accingo a difendere gli interessi di tutti gli italiani, dialogando con le istituzioni europee e internazionali. Il mio intento è dar vita a un governo dalla parte dei cittadini, che tuteli i loro interessi”, ha esordito Conte.

“Sono professore e avvocato, nel corso della mia vita ho perorato le cause di tante persone e mi accingo ora a difendere gli interessi di tutti gli italiani, in tutte le sedi, europee e internazionali”, ha continuato, fornendo una piccola immagine di sè. Parlando poi del suo futuro operato, aggiunge: “Il programma sarà basato sulle intese intercorse tra le forze politiche di maggioranza. Il governo dovrà cimentarsi da subito con i negoziati in corso, dal bilancio europeo al diritto d’asilo al completamento dell’unione bancaria. Il contratto su cui si fonda l’esecutivo rappresenta in pieno le aspettative di cambiamento dei cittadini, lo porrò a fondamento dell’azione di governo”.

Conte premier incaricato: “Sarà il governo del cambiamento”

Conte premier incaricato. Dopo aver illustrato, molto in generale, quella che sarà la sua linea di governo, Conte conclude: “Sarà il governo del cambiamento”. “Mi propongo di essere l’avvocato difensore del popolo italiano. Sono disponibile a farlo senza risparmiarmi, con il massimo impegno e la massima responsabilità. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare sul serio.” Queste sono state le parole conclusive del suo discorso.

Già all’inizio della prossima settimana il Governo potrebbe andare alle Camere per la fiducia. Punti cruciali sono rappresentati però da alcuni ministri che dovrebbero far parte della nuova squadra di governo. In particolare il nuovo ministro dell’economia. M5s e Lega vorrebbero dare l’incarico a Paolo Savona, il professore anti-euro non gradito al Quirinale.

Le reazioni degli altri partiti

Conte premier incaricato. Ovviamente non hanno tardato ad arrivare le reazioni degli altri partiti. Prima a rispondere è stata Anna Maria Bernini di Forza Italia. “Forza Italia farà opposizione e non voterà la fiducia a un governo che nasce con un programma che ci preoccupa. Saremo vigili su un esecutivo che nasce sbilanciato sul M5S”, ha affermato la capogruppo di FI. Anche MariaStella Gelmini ha affermato: “Sta per nascere un governo a forte trazione grillina”. Il presidente del Pd, Matteo Orfini, parla invece di governo di estrema destra, su cui il partito farà “un’opposizione netta e costruttiva”:

 

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