Continua la guerra commerciale di Trump: dopo l’Europa ora la Cina

Continua la guerra commerciale di Trump: dopo l’Europa ora la Cina

Donald Trump va avanti con la sua guerra commerciale: dopo l’Europa, ora la Cina. Il presidente Usa ha riaperto una contesa ventennale: il bando di Bruxelles alle carni bovine Usa trattate con gli ormoni.

Nel tentativo di rimodellare la politica commerciale americana, firmerà due ordini esecutivi. Il primo per identificare eventuali forme di “abusi commerciali” che hanno contribuito a creare il deficit.

Il secondo per di rafforzare le regole antidumping, “per impedire che le aziende straniere facciano concorrenza sleale a quelle americane”.

In ballo ci sono 100 milioni di dollari l’anno di esportazioni Usa, che Trump vendicherebbe con misure ritorsive.  Su una cifra equivalente di prodotti Ue, tra cui ci sono la Vespa e l’acqua minerale San Pellegrino.

La Cina

Ieri, il presidente Usa ha già preannunciato sul suo profilo twitter che l’incontro con il presidente cinese Xi Jinping fissato per la prossima settimana sarà “molto difficile”. Quella cinese è la seconda economia del mondo.

“Noi – ha continuato the Donald nel tweet – non possiamo più avere enormi deficit commerciali (…) e perdite di posti di lavoro. Le imprese americane devono essere pronte a cercare altre alternative”.

Quello del 6-7 aprile al Mar-a-Lago, il resort privato del presidente americano, sarà il primo incontro tra i due leader.

Trump nella campagna elettorale ha usato spesso l’argomento della Cina, sostenendo di voler aumentare fortemente i dazi doganali e accusando i cinesi di “rubare” milioni di posti di lavoro agli americani.

La replica di Gentiloni

Dall’Italia replica il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, secondo cui “dazi e protezionismi sono chiusure che non devono mettere un freno alla qualità, perché la qualità è crescita e la crescita deve essere per tutti”.

Colaninno: “Ma perché se la prendono con la Vespa, che cosa c’entra con la carne bovina?” Con queste parole, il presidente della Piaggio, Roberto Colaninno, commenta in una intervista al Corriere della Sera la minaccia Usa di imporre forti dazi su diversi prodotti di punta europei, fra cui la Vespa.

Anche la Francia

Nel mirino delle autorità Usa ci sono fino a 90 prodotti europei Tra i quali la Vespa della Piaggio e l’acqua minerale San Pellegrino. Ma ci sono anche l’acqua minerale Perrier, le moto dell’austriaca Ktm e quelle della svedese Husqvarna, alcuni formaggi francesi tra cui il Roquefort e il foie gras francese.

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