Continua l’offensiva russa in Ucraina, annunciati nuovi aiuti militari

Continua l’offensiva russa in Ucraina, annunciati nuovi aiuti militari

A fragment of the destroyed Russian Point U missile, which was shot down over the Kyiv region.

Russian troops continue to invade Ukraine.

Russia invaded Ukraine on February 24, 2022, provoking the largest military attack in Europe since World War II.

(Kyiv – 2022-05-30, Aleksandr Gusev / SOPA Images / ipa-agency.

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la foto e’ utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e’ stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate
KIEV (UCRAINA) – Il conflitto in Ucraina è al novantanovesimo giorno ma la tensione non sembra diminuire.

Sul campo continuano i combattimenti mentre da Washington e Londra vengono annunciati nuovi aiuti militari a Kiev.

Dopo l’annuncio del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sulla fornitura a Kiev di sistemi missilistici “più avanzati”, anche il Regno Unito ha fatto sapere che invierà all’Ucraina sistemi di lanciarazzi multipli a lungo raggio.

Lo ha riferito il segretario alla Difesa britannico Ben Wallace, citato dalla Cnn.

Aiuti militari, quindi, destinati a supportare le forze di Kiev in un paese in cui i combattimenti continuano strada per strada.

Secondo quanto riportato dalla stessa emittente statunitense, il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergey Gaidai, ha affermato che nella città di Severodonetsk i combattimenti in strada continuano ma le forze russe ora occupano circa l’80% della città.

L’offensiva nell’est del paese prosegue.

Secondo l’intelligence britannica, la Russia ha preso il controllo della “maggior parte” di Severodonetsk.

“La via principale nella sacca di Severodonetsk – spiega l’intelligence britannica nell’ultimo aggiornamento diffuso dalla Difesa del Regno Unito – rimane probabilmente sotto il controllo ucraino, ma la Russia continua a ottenere costanti risultati locali, resi possibili da una forte concentrazione di artiglieria.

Questo non è accaduto senza costi e le forze russe hanno subito perdite nel processo.

Attraversare il fiume Siverskyy Donets, che è una barriera naturale ai suoi assi di avanzamento – si legge ancora nel bollettino -, è vitale per le forze russe mentre si assicurano l’oblast di Lugansk e si preparano a spostare l’attenzione sull’oblast di Donetsk”.

In base all’analisi offerta da Londra, quindi, i potenziali siti di attraversamento del fiume potrebbero essere Severodonetsk, la città di Lysychansk e l’area di Lyman.

In queste zone, però, “la linea del fiume probabilmente rimane ancora controllata dalle forze ucraine, che hanno distrutto i ponti esistenti”.

foto agenziafotogramma.

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