Convegno a Padova sulla competitività sostenibile del Veneto
Nella sede dello SMACT – Competence Center di Padova, gli assessori regionali Elena Donazzan e Roberto Marcato hanno partecipato all’evento intitolato “Navigando le trasformazioni: competenze chiave per la competitività sostenibile del Veneto”. Durante l’evento, sono stati discussi diversi interventi di rappresentanti della Commissione Europea, delle strutture regionali coinvolte nell’attuazione delle politiche di coesione e di imprese beneficiarie di interventi finanziati.
La Regione ha aperto uno spazio di confronto sulle misure a sostegno dell’innovazione e della crescita sostenibile della regione. La politica di coesione regionale per il periodo 2021-2027 si inserisce in una visione unitaria che tiene conto degli obiettivi di crescita sostenibile stabiliti verso il Veneto 2030 e si caratterizza per una sempre maggiore integrazione tra i fondi.
L’assessore allo sviluppo economico Roberto Marcato ha sottolineato l’importanza della sinergia tra gli assessorati al lavoro e allo sviluppo economico per affrontare le sfide che si presentano. Ha evidenziato come il tema delle competenze riguardi sia la forza lavoro che le imprese, e ha citato gli investimenti fatti sulle Reti Innovative d’Impresa per ridurre la distanza tra mondo accademico e imprese.
Le Reti Innovative Regionali sono state descritte come un modello efficace e strategicamente indispensabile per la crescita economica e sociale del Veneto. La formazione continua per l’adeguamento delle competenze delle persone occupate è identificata come un’operazione strategica del nuovo PR Veneto FSE+ 2021-2027.
Durante l’evento, è stata presentata anche la nuova piattaforma di monitoraggio della Strategia di Specializzazione Intelligente – S3 Veneto, ai cui obiettivi il FSE+ contribuisce attivamente. Attraverso i programmi della politica di coesione regionale, cofinanziati dal FESR e dal FSE+ con una dotazione di 2 miliardi di Euro, la Regione del Veneto intende promuovere una trasformazione economica innovativa e intelligente entro il 2030.
L’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan ha sottolineato che la principale sfida per il Veneto del 2030 è migliorare la qualità di vita delle persone. Le imprese sono viste come attori sociali con un ruolo duplice, sia nell’offerta di opportunità di crescita professionale che nella promozione della coesione sociale attraverso le politiche di welfare aziendale.
Il PR Veneto FSE+ è indicato come il principale strumento per mettere in campo interventi volti ad aumentare la capacità di competere, innovare e includere le fragilità nel tessuto economico e sociale del Veneto. Monitorando costantemente risultati e impatti, si mira a migliorare la qualità delle politiche e semplificare gli strumenti regionali di intervento.
La Regione del Veneto ha condiviso foto dell’evento tramite l’ufficio stampa e ci tiene a evidenziare l’importanza di lavorare insieme per garantire un futuro sostenibile e competitivo per il Veneto.