Cornari del Granchio Blu svelano il sistema veneto per contrastare le specie aliene

Cornari del Granchio Blu svelano il sistema veneto per contrastare le specie aliene

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Il Veneto sta affrontando l’invasione del Granchio Blu con due progetti del valore complessivo di 3 milioni di Euro. Il primo mira a catturare gli esemplari non commercializzabili per studiare il riutilizzo degli scarti. Il secondo coinvolge esperti e istituzioni per mappare l’ambiente e gestire la specie invasiva. La giornata di presentazione ha evidenziato i primi dati scientifici e avviato progetti di monitoraggio e previsione della distribuzione del granchio blu. Il sistema veneto coinvolge diverse realtà per combattere l’emergenza in modo coordinato. La Regione del Veneto si impegna attivamente insieme ai pescatori e alle istituzioni per contrastare l’espansione della specie invasiva.

Progetto regionale contro l’invasione del Granchio Blu in Veneto

Il Veneto sta mettendo in campo due progetti per affrontare l’invasione del Granchio Blu. Il primo, del valore di 1,5 milioni di Euro, finanzierà azioni di cattura degli esemplari non commercializzabili e studierà la fattibilità economica del riutilizzo degli scarti. Il secondo, anch’esso del valore di 1,5 milioni di Euro, si concentrerà sulla mappatura ambientale del Granchio Blu per gestire la specie invasiva e sostenere la pesca e l’acquacoltura venete.

L’assessore regionale alla Pesca, Cristiano Corazzari, ha presentato i progetti durante una giornata dedicata alla ricerca sull’invasione del Granchio Blu, in collaborazione con esperti e istituzioni del settore. Gli ambiti di indagine includono la distribuzione del granchio, l’impatto ambientale della sua diffusione, modelli di previsione e linee guida per le imprese di pesca e acquacoltura.

L’obiettivo è creare una base di conoscenze solide per contrastare l’emergenza del Granchio Blu, coinvolgendo diversi enti e poli di ricerca del Veneto. Il progetto è finanziato grazie alla collaborazione tra la Regione, Fondazione Cariparo e altri enti, dimostrando un impegno concreto per affrontare le sfide legate alla diffusione di questa specie invasiva.

La Regione del Veneto fin dall’inizio ha supportato i pescatori e attivato un Piano di intervento per gestire l’emergenza. Grazie alla collaborazione con i territori colpiti, si sta lavorando per contrastare l’espansione del Granchio Blu e garantire la sostenibilità delle attività di pesca e acquacoltura nella regione.

Progetti in Veneto contro l’invasione del Granchio Blu

Il Veneto ha messo in campo due progetti per affrontare l’invasione del Granchio Blu. Il primo, del valore di 1,5 milioni di Euro, sarà finanziato con i fondi Feampa e si concentrerà sulla cattura degli esemplari non commerciabili nelle aree lagunari venete. L’obiettivo è anche quello di valutare la fattibilità economica di riutilizzare gli scarti a fini commerciali, favorendo così un’economia circolare. Il secondo progetto, approvato dalla Giunta regionale, coinvolge ARPAV, Veneto Agricoltura e le Università di Padova e Venezia per la mappatura ambientale del Granchio Blu e la gestione della specie invasiva.

L’assessore regionale alla Pesca, Cristiano Corazzari, ha presentato i progetti durante una giornata di studi e monitoraggi sull’invasione del Granchio Blu. Grazie ai finanziamenti e alla collaborazione con importanti istituzioni e enti di ricerca, la Regione intende combattere l’emergenza in modo efficace. Sono previste azioni di cattura, monitoraggio ambientale, ricerca scientifica e sviluppo di strategie di gestione sostenibili per la pesca e l’acquacoltura venete.

Il progetto prevede la mappatura della distribuzione del Granchio Blu nelle lagune e nelle acque marine, il monitoraggio degli habitat impattati dalla specie, lo sviluppo di modelli di previsione e la promozione di linee guida per imprese di pesca e acquacoltura. Tutte le informazioni saranno raccolte in una banca dati coordinata da ARPAV per supportare il Commissario Nazionale per l’emergenza Granchio Blu. La collaborazione tra le istituzioni coinvolte mira a ottenere risultati concreti e a contrastare efficacemente la diffusione della specie invasiva.

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