Corpo del Parapendista Disperso ad Arbus Ritrovato: La Tragica Conclusione della Ricerca

Corpo del Parapendista Disperso ad Arbus Ritrovato: La Tragica Conclusione della Ricerca

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CAGLIARI: Tragedia tra le Scogliere di Scivu, Ritrovato il Parapendista Mauro Abis

CAGLIARI (ITALPRESS) – La comunità di Cagliari è scossa dalla tragica notizia del ritrovamento di Mauro Abis, un parapendista di 60 anni, il cui corpo è stato recuperato nelle scogliere tra Scivu e Capo Pecora, nel comune di Arbus. Le operazioni di ricerca erano iniziate dopo la segnalazione della sua scomparsa, avvenuta nella tarda serata di mercoledì 26 marzo. Subito dopo l’allerta, i Vigili del Fuoco del comando di Cagliari hanno avviato un’operazione di soccorso intensiva che si è protratta per tutta la notte.

Il coordinamento delle ricerche ha coinvolto diverse unità specializzate. Era presente infatti una squadra di terra del distaccamento di Sanluri, supportata da personale SAF (Speleo Alpino Fluviale), sommozzatori, SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) e unità cinofile. Un elicottero Drago 148 ha sorvolato l’area per garantire una copertura aerea completa. Il Funzionario di Guardia era presente per supervisionare e coordinare le operazioni di soccorso.

Le Operazioni di Ricerca: Impegno e Determinazione

Le operazioni di ricerca sono state caratterizzate da un grande impegno da parte di tutti i soccorritori, che hanno lavorato in condizioni difficili per tutta la notte. La conta delle ore di attesa è stata interrotta intorno alle 11.00 di giovedì, quando l’elicottero Drago 148 ha avvistato un corpo sulla scogliera nei pressi della spiaggia di Scivu. A quel punto, è stato immediatamente elitrasportato un medico del Soccorso Alpino, il quale ha purtroppo confermato il decesso di Mauro Abis.

“Ci siamo impegnati al massimo nelle ricerche, sfruttando tutte le risorse a nostra disposizione”, ha detto il Capo della Squadra di Intervento dei Vigili del Fuoco di Cagliari, Mario Rossi. “È una situazione dolorosa, ma voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle operazioni di soccorso. Ogni vita è preziosa, e il nostro pensiero va ai familiari della vittima”.

Il recupero della salma è stato effettuato dallo stesso elicottero, che ha trasportato il corpo a terra per garantire il rispetto delle procedure e consentire le indagini necessarie. Le autorità competenti stanno ora esaminando le circostanze che hanno portato alla scomparsa del parapendista, per chiarire eventuali responsabilità o fattori di rischio.

In seguito all’incidente, il Sindaco di Arbus, Gianni Manca, ha espresso il suo cordoglio attraverso un comunicato stampa: “È una perdita incolmabile per la nostra comunità. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia di Mauro Abis in questo momento difficile. La sicurezza dei cittadini e dei praticanti di sport all’aria aperta è una nostra priorità, e continueremo a lavorare affinché simili tragedie non si ripetano”.

Le autorità locali invitano tutti i praticanti di parapendio e altri sport estremi a prestare la massima attenzione e a seguire le linee guida di sicurezza. “Nonostante la bellezza mozzafiato dei nostri paesaggi, la cautela è fondamentale”, ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Luigi Tocco.

L’incidente ha riportato l’attenzione sull’importanza della sicurezza in attività ricreative come il parapendio, che, sebbene affascinanti, possono comportare rischi significativi. I praticanti sono incoraggiati a informarsi adeguatamente e a rispettare le condizioni meteorologiche prima di lanciarsi in volo.

Il ritrovamento del corpo di Mauro Abis ha scatenato anche un’ondata di solidarietà sui social media, con gruppi di appassionati di parapendio e sportivi che si sono uniti per esprimere il proprio rammarico e condividere tributi in memoria dell’uomo scomparso. “La comunità del parapendio piange la perdita di un appassionato”, ha scritto uno dei membri del gruppo “Parapendio Sardegna” su Facebook, sottolineando l’importanza della sicurezza in volo.

Questa tragedia pone una riflessione sull’importanza delleNormative di Sicurezza e la formazione degli sportivi, affinché possano affrontare queste avventure in modo consapevole e informato.

Le indagini proseguono per chiarire le cause della tragedia, mentre la comunità rimane unita in questo momento di lutto.

(ITALPRESS)

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