Cortei e manifestazioni a Milano pro-migranti: “Insieme senza muri”
Manifestazione in favore all’accoglienza dei migranti, a Milano. Il corteo è partito da Porta Venezia per poi arrivare in piazza del Cannone. Un po’ come la marcia antirazzista di Barcellona, una giornata contro l’odio e il razzismo. Tante contestazioni contro le leggi discriminatorie verso gli stranieri: Bossi-Fini, Turco-Napolitano e Minniti-Orlando.
Il centro sociale “Il Cantiere” a capo delle contestazioni. Tante polemiche contro l’aggressione in stazione centrale a Milano degli ultimi giorni, per cui è stato subito additato l’aggressore di essere un immigrato, quando poi è stato scoperto essere italiano. Contestata anche l’assessore alla sicurezza, Carmela Rozza.
Politici presenti
Ad aprire il corteo, insieme ai migranti, anche Emma Bonino e Beppe Sala. Presenti cento bambini delle scuole elementari, il “Coro dei leoni”, che ha cantato in venti lingue diverse inni alla libertà, uguaglianza e speranza. Con Beppe Sala ed Emma Bonino, hanno sfilato anche i sindaci di Bergamo e dell’area metropolitana, in fascia tricolore, che hanno firmato il protocollo per l’accoglienza diffusa col ministro Minniti. Hanno presenziato anche varie comunità straniere, indossando i vestiti tradizionali dei propri paesi d’origine, suonando tamburi ed altri strumenti musicali locali, che coordinavano le più svariate danze.
In fondo al corteo, presenti anche altre personalità politiche tra cui Pietro Grasso, presidente del Senato. Ha aperto la sfilata, lo striscione “#insiemesenzamuri”, slogan della giornata di sensibilizzazione.