Il bus non è puntuale? Alcuni consigli per “sopravvivere” alla fermata

A chi non è mai capitato di aspettare minuti, forse anche ore, alla fermata dell’autobus, lamentandosi per il disservizio offerto dalla società di trasporti della propria città? Penso un po’ a tutti: studenti, lavoratori, fuorisede, pendolari, inguaribili sostenitori di Greepeace. Ecco, allora perché non sfruttare in maniera utile e, a tratti, produttiva questa interminabile attesa? Tra le cose da fare aspettando l’autobus, sicuramente la più scontata è finire di prepararsi. E con ciò non intendo che si  debba arrivare alla fermata in mutande con sommo stupore degli astanti, tutt’ altro. È il momento ideale per sistemare la sciarpa, la borsa, per ultimare il make- up, per indossare gli orecchini o l’orologio; tutti dettagli che, magari, di mattina appena sveglio fatichi a fare e che ti fanno perdere tempo. Altra attività consigliata è portarsi avanti con lo studio/ lavoro, che si esplichi nel ripasso della perifrastica per l’interrogazione di latino  piuttosto che nella telefonata al manager per aggiornarsi sull’ andamento degli indici bancari in apertura o ancora nel prenotare la seduta mensile dall’ estetista.  Non hai mai abbastanza tempo per  aggiornare come vorresti i tuoi social? Approfittane. Scattati un selfie e condividilo su Instagram, rispondi a quel politico impertinente su Twitter, controlla la situazione sentimentale del tuo ex su Facebook. Altra idea per ammazzare la noia alla fermata è quella di godersi il momento, liberare la mente, ascoltare qualche playlist consigliata su spotify, trovare degli angoli che, nella fretta della routine quotidiana, passano inosservati e farne delle belle foto, rivedere gli highlights della Champions della sera precedente o il video del tuo youtuber preferito. O ancora chattare con gli amici su Whastapp, navigare su siti di abbigliamento e creare una wish list, telefonare a mamma, zio, cugino, nonna, fidanzato. E a proposito di fidanzati perché non provare a trovarne uno in quel momento? Buttati sul bel tenebroso che incontri ogni giorno e che riempie i tuoi sogni, oppure se sei timido/a prova ad usare qualche app di incontri! Last but not least, approfittane per perderti nei tuoi pensieri, per fare bilanci, per riflettere senza ansie su chi sei, su quale sarà il tuo futuro o quanti anni ti mancano alla pensione. Fatto tutto ciò l’autobus dovrà pur passare prima o poi.