Costruire una coalizione di centrodestra nell’Unione Europea

Milano (italpress) – Angelo Ciocca, eurodeputato della Lega e candidato alle prossime elezioni europee, ha sottolineato la necessità di una rivoluzione europea che possa essere un valore aggiunto per l’economia, le famiglie e i cittadini, anziché un’Europa nemica. Ciocca ha criticato l’attuale atteggiamento dell’Europa, definendola “sorda” poiché preferisce agire seguendo gli interessi economici a discapito dei cittadini. Ha sottolineato che il Pil europeo è rimasto fermo negli ultimi 15 anni, mentre gli Stati Uniti hanno raddoppiato il loro Pil grazie agli investimenti nelle potenzialità produttive.

Il candidato alle elezioni europee ha dichiarato che, se rieletto, la sua priorità sarà la revoca della direttiva sulle case green. Ciocca crede nell’importanza di tassare coloro che non rispettano l’ambiente per premiare chi ha a cuore la protezione ambientale. Ha evidenziato la necessità di tassare i paesi che esportano i loro prodotti in Europa senza rispettare l’ambiente e utilizzare queste risorse per incentivare le imprese e le famiglie a investire ulteriormente.

Ciocca ha criticato le politiche attuali dell’Europa, sottolineando che l’Unione europea rappresenta solo il 7% dell’inquinamento mondiale, mentre Cina, India e Stati Uniti contribuiscono al 54%. Ha evidenziato che l’Europa continua a imporre obblighi insostenibili alle imprese e alle famiglie, anziché concentrarsi sulle vere fonti inquinanti. Secondo Ciocca, è necessario rivedere l’approccio ambientale e concentrarsi sulle fonti di inquinamento più rilevanti.

L’eurodeputato ha proposto la nascita di una “seconda Repubblica europea”, sottolineando la necessità di rinnovare i contenitori europei e costruire un nuovo centrodestra europeo. Ciocca è convinto che Lega e Fdi possano guidare questo cambiamento, attrarre nuovi partiti e convincere Tajani a unirsi a questa nuova visione politica.

Ciocca ha criticato l’attuale mancanza di diplomazia europea nel prevenire conflitti e guerre. L’Europa, secondo l’eurodeputato, deve rafforzare la propria autorevolezza e svolgere un ruolo più incisivo nella diplomazia internazionale. Infine, ha suggerito di proporre una figura come Zaia, governatore di Regione, o un sindaco per guidare la Commissione europea, sottolineando la competenza e la leadership di tali figure politiche.