Costruzione di una destra conservatrice moderna in Europa

Costruzione di una destra conservatrice moderna in Europa

A Roma, Salvatore Deidda, candidato con Fratelli d’Italia nel collegio Isole, ha espresso la sua critica nei confronti dell’Europa, sottolineando che non ha saputo interpretare i bisogni reali dei cittadini e interloquire con le realtà produttive. Egli ha dichiarato che è necessario un cambiamento e che si deve lavorare per un’Europa che sappia comprendere e rispettare le specificità di ogni Stato membro.

Deidda ha evidenziato la sua volontà di evitare un’alleanza tra Popolari europei e socialisti, optando invece per la creazione di un raggruppamento di centrodestra che includa tutte le destre europee, escludendo estremismi e nostalgici del passato. Egli ha sottolineato l’importanza di guardare al futuro e di costruire una destra moderna e conservatrice per affrontare le sfide attuali.

Presidente della Commissione Trasporti della Camera, Deidda ha evidenziato la necessità di potenziare i trasporti, soprattutto nelle isole. Ha citato il 2024 come l’anno europeo delle isole e ha denunciato il ritardo nelle infrastrutture stradali e ferroviarie italiane, sottolineando che occorre il sostegno finanziario dell’Europa per potenziare le linee ferroviarie e costruire nuove infrastrutture, come il tanto discusso Ponte sullo Stretto.

Deidda ha sottolineato l’importanza di riconoscere alla Sardegna i diritti che altre isole europee hanno ottenuto, per poter negoziare i voli aerei necessari. Ha affermato che è fondamentale lottare per la continuità territoriale delle isole e affrontare le restrizioni dovute alle regole europee.

Il candidato ha dichiarato che, se eletto, lavorerà duramente in Europa per rappresentare gli interessi delle isole e affrontare i problemi legati alla continuità territoriale. Ha evidenziato l’importanza di considerare l’impatto delle decisioni europee sulla vita quotidiana dei cittadini e delle imprese, specialmente in relazione alla transizione verde.

Infine, Deidda ha sottolineato che l’Europa deve fare di più per sostenere il tessuto produttivo e prendere decisioni che tengano conto delle varie realtà dei Paesi membri. Ha espresso la sua determinazione nel portare avanti queste tematiche in Europa e nel lavorare per un cambiamento reale e positivo.

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