Creazione di un software basato sull’IA per assistere e monitorare il parto
Un software basato sull’intelligenza artificiale potrebbe rivoluzionare la pratica ostetrica guidando il parto con informazioni in tempo reale sulla posizione del feto. Sviluppato dalla collaborazione di esperti italiani e internazionali, il software incorporato all’ecografo potrebbe essere utilizzato in sala parto entro il 2028. Grazie al supporto tecnico del CNR di Lecce e dei colleghi di Parma, il software è stato validato con successo su un campione di immagini ecografiche provenienti da tutto il mondo. Se i risultati positivi si confermeranno, il software potrà essere introdotto nella pratica clinica entro 3-4 anni.
Software basato sull’intelligenza artificiale per guidare il parto
Un innovativo software basato sull’intelligenza artificiale è stato sviluppato per essere incorporato in un ecografo e aiutare durante il parto. Questo strumento fornirà informazioni precise sulla posizione della testa del bebè e suggerirà agli operatori se procedere con la discesa naturale, utilizzare la ventosa o optare per un cesareo d’urgenza. Il software potrebbe essere utilizzato in sala parto a partire dal 2028.
Il viaggio del feto nel canale del parto può presentare ostacoli e rischi, come la malposizione del feto, che può causare un prolungamento o un arresto della progressione del parto. La valutazione della posizione della testa del bebè durante la discesa è essenziale per decidere il modo migliore per il parto, evitando complicazioni per la madre e il bambino.
L’ecografia è uno strumento utile per valutare la posizione della testa del bambino durante il parto, ma non tutti gli operatori sono in grado di utilizzarla in modo preciso. Il software basato sull’intelligenza artificiale utilizza le immagini ecografiche per dare risposte precise agli operatori in tempo reale, facilitando la procedura e riducendo il rischio di errori.
Uno studio multicentrico ha validato il software su un vasto campione di immagini ecografiche provenienti da diverse strutture in tutto il mondo. Le prestazioni del modello sono state eccellenti, con un’accuratezza complessiva del 94,5% e una sensibilità del 95,6%. Si prevede che il software possa entrare nella pratica clinica entro 3-4 anni, una volta validato su popolazioni più ampie di pazienti.
Software basato su intelligenza artificiale per guidare il parto
Un innovativo software basato sull’intelligenza artificiale è stato sviluppato per essere incorporato in un ecografo e assistere durante il parto. Questo strumento fornisce informazioni precise sulla posizione della testa del bebè e suggerisce agli operatori, tramite un semaforo, se procedere con la discesa naturale, utilizzare la ventosa o optare per un cesareo d’urgenza.
Lo studio, coordinato dal professor Tullio Ghi dell’Università Cattolica di Roma, è stato pubblicato su The European Journal of Obstetrics & Gynecology and Reproductive Biology. Il software, sviluppato con il supporto tecnico del CNR di Lecce e della Clinica Ostetrica dell’Università di Parma, potrebbe essere disponibile in sala parto a partire dal 2028.
L’obiettivo è facilitare la valutazione della posizione della testa fetale durante il parto, evitando errori che potrebbero compromettere la sicurezza di mamma e bambino. Grazie alle immagini ecografiche elaborate dall’intelligenza artificiale, gli operatori riceveranno indicazioni chiare e immediate per gestire al meglio il parto.
Il software è stato validato su un campione di 2154 immagini ecografiche provenienti da 16 centri in tutto il mondo, ottenendo un’accuratezza complessiva del 94,5%. Il professor Ghi sottolinea l’importanza di future validazioni su ampie popolazioni di pazienti, ma si è ottimisti riguardo all’introduzione del software nella pratica clinica entro 3-4 anni se i risultati saranno positivi.
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