Cristina e Roberto Buscetta: la moglie e il figlio di Tommaso Buscetta che hanno vissuto sotto falsa identità per 30 anni
Dopo più di 30 anni sotto falsa identità, Cristina e Roberto Buscetta hanno deciso di comparire in pubblico durante uno speciale su La7 dedicato alla strage di Capaci del 1992. Questo ha segnato la loro prima apparizione pubblica dal 2019, quando avevano accettato di essere ripresi nel documentario ‘Our Godfather: The Man the Mafia Could Not Kill’, che raccontava la storia di Tommaso Buscetta, il padre di Roberto e marito di Cristina.
Le informazioni su Cristina e Roberto Buscetta sono sempre state poche, data la loro vita sotto protezione per evitare ritorsioni da parte delle cosche mafiose. Si sa che Cristina e Tommaso si sono incontrati negli anni ’70 durante uno dei viaggi di Tommaso in Brasile e si sono sposati nel 1978. Hanno avuto quattro figli, ma solo Roberto ha deciso di farsi conoscere pubblicamente.
Cristina e Roberto Buscetta hanno vissuto negli ultimi anni sotto falsa identità in Florida, protetti dall’agente antidroga Anthony Petrucci. Nel 2000, Tommaso è morto e la sua salma è stata sepolta a Miami. Non si sa se Cristina e Roberto erano presenti al momento della sua morte.
Roberto ha dichiarato di aver servito come soldato in Iraq e Afghanistan sotto falso nome, ma la sua effettiva età rimane sconosciuta. Si sa che c’è una differenza di 22 anni tra lui e Cristina, che era una studentessa figlia di un avvocato e uomo d’affari brasiliano.
La vita di Cristina e Roberto è stata segnata dalla necessità di nascondersi e vivere sotto scorta, con falsi nomi e senza poter rivelare nulla del loro passato. Hanno dovuto fare questa difficile scelta per proteggersi dalle mafie.
La prima vera esposizione pubblica di Cristina e Roberto è stata nel 2019 nel documentario su Tommaso Buscetta. Questa potrebbe essere la prima volta che vedremo il volto completo di Roberto, che per anni è stato considerato un trofeo perfetto dalle mafie.
In breve, la vita di Cristina e Roberto Buscetta è avvolta nel mistero e sono stati costretti a vivere nell’ombra per proteggersi dalle ritorsioni delle mafie. La loro storia è un intrigo di segreti e pericoli che li ha costretti a nascondersi per decenni.