Crollo edificio a Torre Annunziata, ci sono undici avvisi di garanzia
Novità nell’inchiesta sul crollo della palazzina di Torre Annunziata che ha fatto otto vittime. La Procura ha iscritto undici persone nel registro degli indagati: si tratta di un atto dovuto, per consentire loro di nominare un consulente che prenda parte all’autopsia.
Tra gli indagati i proprietari degli appartamento non crollati
Gli indagati sono i proprietari degli appartamenti, il direttore dei lavori e i titolari delle imprese impegnate nei lavori stessi. Sono invece una ventina le parti offese, familiari delle otto vittime, che a loro volta hanno diritto a nominare un consulente. Disastro colposo e omicidio colposo plurimo i reati ipotizzati dagli inquirenti.
Il fascicolo, aperto subito dopo il cedimento strutturale a carico di ignoti, è per crollo colposo e omicidio plurimo colposo.
Anche i familiari delle vittime sono stati raggiunti da altrettanti avvisi, in quanto persone potenzialmente offese, per poter consentire loro di nominare consulenti legali e medici in vista dell’effettuazione delle autopsie e dei rilievi tecnici nelle zone interessate dal crollo.
Si attendono adesso i risultati delle autopsie, saranno formalizzati gli incarichi per i tecnici che effettueranno i rilievi sul cratere del cedimento e nella parte di palazzina lato mare non crollata.