Crosetto: ‘La Difesa e la Sicurezza Sono Fondamentali per il Futuro dell’Europa’

Crosetto: ‘La Difesa e la Sicurezza Sono Fondamentali per il Futuro dell’Europa’

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Guido Crosetto sull’Attuale Situazione Geopolitica e la Difesa in Europa

ROMA (ITALPRESS) – In un contesto internazionale sempre più complesso, il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, sta affrontando temi cruciali legati alla sicurezza dell’Europa e dell’Italia. Recentemente, ha commentato l’esito della telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin e le implicazioni che queste dinamiche hanno sul futuro della difesa in Europa. Con le tensioni che continuano a gravare sull’Ucraina, Crosetto ha sottolineato l’importanza di mantenere una chiara strategia di difesa.

Il Ruolo della Russia e le Richieste Assurde

Nel suo intervento a Mattino Cinque, Crosetto ha affrontato le recenti dichiarazioni di Putin, il quale ha annunciato una parziale tregua di 30 giorni in Ucraina, durante la quale la Russia si impegna a non bombardare le infrastrutture energetiche del paese. “Non si tratta di pace, né di un cessate il fuoco totale. Se Putin smetterà di attaccare, saremmo tutti contenti,” ha dichiarato il ministro. Tuttavia, la richiesta di Putin di interrompere gli aiuti europei all’Ucraina è considerata da Crosetto come “assurda”. “Solo quando smetterà di attaccare, potrà chiedere di cessare il supporto militare e cominciare a ricostruire l’Ucraina,” ha affermato.

Queste affermazioni si inseriscono nel contesto di una riflessione più ampia sulla difesa europea. Crosetto ha infatti sottolineato che la difesa è fondamentale per assicurare l’esistenza stessa di una nazione. “Senza la possibilità di difendersi, non esisterebbero istituzioni libere. Ogni nazione democratica ha bisogno di una difesa robusta per preservare i propri valori,” ha aggiunto.

Inoltre, il ministro ha esaminato il ruolo storicamente protettivo degli Stati Uniti in Europa, evidenziando come negli ultimi anni gli USA abbiano ridotto il proprio impegno sulla sicurezza europea per concentrarsi su altre aree del mondo. “Dobbiamo assumerci la responsabilità di essere pronti a difenderci nel mondo moderno, dove la potenza militare è altrettanto importante quanto quella economica,” ha affermato Crosetto.

Investimenti nella Difesa e Prospettive Future

Durante un’intervista al Foglio, Crosetto ha espresso la sua preoccupazione riguardo all’attuale capacità di difesa dell’Italia e dell’Europa. “Se subissimo un attacco fulmineo come quello che ha vissuto Israele, il nostro paese non sarebbe in grado di difendersi adeguatamente. Dobbiamo investire seriamente nella difesa,” ha sottolineato. “L’attuale finestra di opportunità richiede un impegno non solo finanziario, ma anche politico per evitare la polarizzazione sociale,” ha aggiunto Crosetto, alludendo alle tensioni interne che potrebbero ostacolare questi investimenti.

La Premier Giorgia Meloni, nel corso delle sue comunicazioni in Senato, ha anch’essa toccato il tema della nuova strategia di difesa europea, affermando che “la svolta europea non è bellicista, ma è un approccio nuovo che coinvolge investimenti significativi e consapevoli.” Meloni ha enfatizzato l’importanza di rafforzare la difesa per garantire la sicurezza e la democratizzazione del continente.

Traducendo questa necessità in azioni concrete, Crosetto ha dichiarato che una maggiore difesa non deve essere vista come una scelta anti pacifista, ma piuttosto come un passo necessario per preservare la libertà. “Considerare la difesa come una minaccia alla pace è semplicemente folle,” ha ribadito il ministro, facendo appello alla necessità di una maggiore unità europea in ambito difensivo.

In un mondo in cui i nuovi equilibri geopolitici si stanno rapidamente definendo, Crosetto ha insistito sul fatto che l’Europa deve prendere atto delle sfide che ci aspettano. “La Russia, con i suoi 1,3 milioni di soldati attivi e una riserva di ulteriori 3 milioni, rappresenta un pericolo costante per l’Europa,” ha affermato. “Ignorare questo fatto significa prepararsi a una pace non duratura.”

A fronte delle trattative di pace in corso, il ministro rimane scettico rispetto a progetti di intervento militare che non considerano un piano chiaro e strutturato. “Parlare di soluzioni militari senza un progetto coerente è prematuro. Serve pazienza e lungimiranza,” ha concluso.

In questo scenario complesso, la posizione italiana presso la NATO si rivela cruciale, e Crosetto ribadisce l’importanza della cooperazione: “È impensabile avere soluzioni alternative all’impegno della NATO in Ucraina. La sicurezza dell’Europa deve rimanere un obiettivo comune e non possiamo permetterci di dividerci,” ha affermato.

Concludendo, la dirigenza italiana sulla questione della difesa evidenzia un riconoscimento dell’importanza strategica e della necessità di una risposta unitaria e decisa alle sfide contemporanee. Restare vigili e uniti è fondamentale, come più volte rilevato da Crosetto e Meloni, per garantire un futuro di sicurezza e democrazia in Europa.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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