Cuba si ferma per l’ultimo saluto a Fidel Castro

L’Avana si ferma per rendere omaggio a Fidel Castro, nella piazza simbolo della rivoluzione centinaia di migliaia di cubani hanno sfilato per dargli l’ultimo saluto prima che le sue ceneri siano trasportate a Santiago per i funerali. Per due giorni l’urna che contiene i resti di Fedel è rimasta nella Plaza de la Revolucion, avvolta in una bandiera del Paese e protetta da una teca di vetro. Poi è salita a bordo di un rimorchio militare per cominciare il cammino inverso a quelle effettuato da Castro al momento della sua vittoria nella guerriglia del 1959. Fidel Castro, che ha governato direttamente e con piglio autoritario Cuba dal 1959 al 2006, è morto venerdì all’età di 90 anni. La causa del decesso non è stata comunicata.

“Cuba es Fidel”: e’ il messaggio che i cubani orgogliosamente lanciano durante l’omaggio.  Alle 19 in punto ora locale, mentre su due grandi maxischermi scorrevano le immagini di Fidel, e’ partito l’inno cubano ed e’ iniziata la cerimonia dell’ultimo addio a Castro, alla presenza del fratello Raul e di altri leader sudamericani. Sul palco si sono alternati i leader venuti a rendere omaggio a Fidel e a mostrare il loro appoggio a Cuba. C’era il presidente sudafricano, Jacob Zuma, che ha ricordato come Castro e i cubani abbiano “aiutato l’Africa senza volere né diamanti né petrolio”.

“Fidel e’ il nostro leader storico della rivoluzione, colui che ha fatto si’ che Cuba non sia colonia di nessun impero”.  Quando il presidente cubano Raul Castro sale sul palco e’ accolto da un’ovazione.  Dopo il saluto finale, le ceneri del Leader Maximo hanno lasciato L’Avana e iniziato il viaggio di quattro giorni che le porterà nella città che fu la culla della rivoluzione, Santiago de Cuba, dove i resti del Comandante saranno sepolti domenica 4 dicembre.

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