Cucchi, sospesi dal servizio i carabinieri accusati di omicidio

Cucchi, sospesi dal servizio i carabinieri accusati di omicidio

I tre carabinieri accusati dalla Procura di omicidio preterintenzionale sono stati sospesi dal servizio, con lo stipendio dimezzato.

La decisione è stata presa dal comando generale dell’Arma, che ha ritenuto “doveroso” prendere questa misura “precauzionale” in considerazione della “gravità dei reati contestati” e delle “circostanze dei fatti indicati nei provvedimenti della magistratura”. Altri due militari dell’Arma sono imputati di calunnia e falso, reati che però non prevedono, in questa fase, la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio.

Continua la battaglia di Ilaria Cucchi, la sorella del geometra romano arrestato il 15 ottobre 2009 e spirato una settimana dopo all’ospedale Pertini di Roma, probabilmente per le percosse ricevute. Secondo gli inquirenti Cucchi fu arrestato dai militari dell’Arma e pestato a sangue per poi morire in un letto del Pertini.

Ai tre è contestata anche l’accusa di abuso di autorità, per aver sottoposto Cucchi “a misure di rigore non consentite dalla legge” con “l’aggravante di aver commesso il fatto per futili motivi, riconducibili alla resistenza di Cucchi al momento del foto-segnalamento“.

 

Sarà il giudice per le indagini preliminari a decidere se mandare a processo i carabinieri. Fino ad ora ben quattro giudizi avevano portato soltanto ad assoluzioni: confermate due volte in appello quelle per i sanitari del Pertini (l’ospedale ha risarcito la famiglia), diventate definitive, invece, quelle per gli agenti penitenziari che lavoravano nelle celle del tribunale di Roma.

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