Cyber2COM approvato in Sardegna con potenziata sicurezza anti-cyberattacchi

L’assessora regionale Mariaelena Motzo ha annunciato il via libera della Giunta per l’intervento Cyber2COM, volto a rafforzare la sicurezza digitale delle amministrazioni locali in Sardegna. Questo progetto si inserisce nell’Obiettivo 4 dell’Agenda Digitale per garantire la continuità dei servizi pubblici. Gli attacchi informatici rappresentano una minaccia sempre più frequente, mettendo a rischio la privacy e i servizi per i cittadini. L’iniziativa prevede la formazione del personale e l’accesso a una piattaforma dedicata per difendersi da queste minacce. Sarà pubblicato un avviso per assegnare un numero di credenziali in base alla dimensione del Comune, con la possibilità di acquisirne ulteriori in caso di necessità.
La sicurezza digitale delle amministrazioni locali sarde al centro delle azioni regionali
L’assessora regionale degli Affari Generali della Sardegna, Mariaelena Motzo, ha annunciato il via libera della Giunta all’intervento Cyber2COM per rafforzare la sicurezza cibernetica dei Comuni e delle Unioni di Comuni dell’isola. Questo passo è considerato necessario per contrastare gli attacchi informatici sempre più sofisticati che minacciano la privacy e la continuità dei servizi pubblici.
Il provvedimento rientra nell’Obiettivo 4 dell’Agenda Digitale del PIAO 2025-2027, che si focalizza sulla creazione di infrastrutture digitali robuste e sicure per garantire la continuità e la sicurezza dei servizi pubblici. Le amministrazioni locali sarde sono state recentemente colpite da attacchi cibernetici, evidenziando la necessità di potenziare non solo le difese tecnologiche, ma anche la formazione del personale sulla sicurezza informatica.
Attraverso l’iniziativa Cyber2COM, sarà possibile accedere a una piattaforma di formazione mirata, disponibile dopo la pubblicazione di un avviso rivolto a tutti gli enti locali della Sardegna. Il numero di credenziali assegnate sarà proporzionale alla dimensione del Comune, con un massimo di 30 credenziali per i Comuni con oltre 10.000 abitanti. In caso di eccessiva richiesta, verranno acquisite ulteriori credenziali per soddisfare la domanda.
Il fine ultimo di questa azione è quello di rendere le amministrazioni locali più resilienti e preparate ad affrontare le sfide future legate alla sicurezza digitale, attraverso la sensibilizzazione e la formazione del personale per una maggiore consapevolezza dei rischi cibernetici. Un passo importante verso la tutela dei servizi essenziali e della privacy dei cittadini sarde.
Intervento Cyber2COM: rafforzare la sicurezza digitale delle amministrazioni locali sarde
L’assessora regionale degli Affari Generali della Sardegna, Mariaelena Motzo, ha annunciato il via libera della Giunta all’intervento Cyber2COM per il rafforzamento della sicurezza cibernetica dei Comuni e delle Unioni di Comuni della Sardegna. Questo passo è considerato fondamentale per affrontare la minaccia sempre più frequente degli attacchi informatici, che mettono a rischio non solo i sistemi tecnologici, ma anche la privacy e la continuità dei servizi per i cittadini.
Il provvedimento è parte dell’Obiettivo 4 dell’Agenda Digitale definita nel PIAO 2025-2027, che punta a creare infrastrutture digitali solide e sicure per garantire la continuità e la sicurezza dei servizi pubblici. Negli ultimi anni, le amministrazioni locali sarde sono state colpite da attacchi cibernetici, evidenziando la necessità di formare il personale sugli aspetti di sicurezza informatica.
Attraverso la formazione e la sensibilizzazione, si punta a rafforzare le competenze del personale e a sviluppare una maggiore consapevolezza sui rischi cibernetici, rendendo le amministrazioni locali più resilienti e pronte ad affrontare le sfide del futuro. L’iniziativa prevede l’accesso a una piattaforma di formazione dedicata, che sarà possibile a seguito della pubblicazione di un avviso pubblico rivolto a tutti gli enti locali della Sardegna.
I Comuni potranno ricevere un numero di credenziali in base alla propria dimensione, garantendo fino a 30 credenziali per i Comuni con più di 10.000 abitanti. In caso di richieste superiori alle credenziali disponibili, la Direzione Generale dell’Innovazione e Sicurezza IT potrà acquisirne ulteriori per soddisfare la domanda e garantire la sicurezza digitale delle amministrazioni locali sarde.
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