Da Pechino a Parigi: la prima avventura di un equipaggio sammarinese con una 500
Il 20 gennaio 2025 la Fiat 500 affronterà la Pechino-Parigi con un equipaggio sammarinese ed italiano, attraversando deserti e steppe. L’auto, ribattezzata “Lucia”, appartenente a Federico Pedini Amati, sarà accompagnata da Stiven Muccioli, Roberto Chiodi e Fabio Longo. Si tratta di una sfida estrema, senza assistenza programmata, su piste difficili. La preparazione richiesta, la solidità delle vetture e la lunghezza del tragitto fanno della Pechino-Parigi “l’Everest dei rally”. La partecipazione della Fiat 500 suscita grande interesse nazionale e internazionale, rappresentando un omaggio alla storia dell’automobile e uno spirito di avventura senza confini.
La Fiat 500 alla Pechino-Parigi: un’avventura senza precedenti
SAN MARINO (ITALPRESS) – 20 gennaio 2025. Un’impresa audace, un connubio tra storia e avventura, una nuova pagina nell’annale dell’automobilismo sportivo. Per la prima volta, l’iconica Fiat 500, simbolo del motorismo popolare italiano, affronterà l’epica Pechino-Parigi, una delle competizioni per auto storiche più impegnative al mondo. A guidare l’inedito viaggio, un equipaggio in parte sammarinese e in parte composto da veterani esperti italiani, animato da una profonda passione per i motori.
L’iniziativa, oltre a rappresentare una sfida sportiva di elevato livello, assume un significato particolare per la Repubblica di San Marino, poichè sarà la prima volta che una vettura con targa del Titano solcherà le strade della leggendaria competizione. La vettura, una Fiat 500 R immatricolata nel 1973 e appartenente a Federico Pedini Amati, Segretario di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino, è stata ribattezzata con un nome speciale: Lucia, come la figlia.
Al fianco di Pedini Amati, lungo il proibitivo itinerario, ci sarà Stiven Muccioli, imprenditore dinamico e CEO della fintech BKN301, anch’egli appassionato di motori e determinato a portare a termine una prova di resistenza umana e meccanica.
La preparazione richiesta, la solidità delle vetture, l’impossibilità di avere assistenza (a differenza di rally come la Dakar, dove ogni sera i team hanno a disposizione camion-officina), l’anzianità delle vetture e la lunghezza del tragitto e della gara stessa ne fanno “l’Everest dei rally”. Non si tratta di un viaggio turistico, ma del limite estremo del motorismo sportivo con macchine di almeno 50 anni! Farlo con una 500 con targa sammarinese, dà il senso al claim “oltre ogni immaginazione”.
La Fiat 500 alla Pechino-Parigi 2025: un’avventura epica
San Marino ha deciso di intraprendere un’impresa senza precedenti nell’annale dell’automobilismo sportivo: la partecipazione della storica Fiat 500 alla competizione Pechino-Parigi. Un viaggio audace che metterà alla prova la resistenza della piccola vettura italiana su percorsi impegnativi attraverso deserti, steppe e strade sterrate. L’equipaggio, composto da sammarinesi e esperti italiani, è guidato da Federico Pedini Amati e Stiven Muccioli, accompagnati da Roberto Chiodi e Fabio Longo. La vettura, ribattezzata “Lucia”, rappresenta un simbolo di passione e determinazione.
La preparazione per affrontare la Pechino-Parigi richiede un’organizzazione impeccabile: ricambi, ruote di scorta, dispositivi di navigazione, provviste di cibo e attrezzature di sopravvivenza sono solo alcuni degli elementi essenziali a bordo della Fiat 500. La competizione, che prevede tappe giornaliere senza assistenza programmata, metterà a dura prova la solidità delle vetture e la capacità di adattamento degli equipaggi. La Pechino-Parigi è definita “l’Everest dei rally”, una sfida estrema che va oltre il concetto tradizionale di gara automobilistica.
La partecipazione della Fiat 500 alla Pechino-Parigi 2025 suscita grande interesse a livello nazionale e internazionale, rappresentando un omaggio alla storia dell’automobile e allo spirito di avventura che anima gli appassionati di motori. Federico Pedini Amati e Stiven Muccioli esprimono entusiasmo e motivazione nell’affrontare questa sfida unica, che promette di essere un viaggio memorabile attraverso la storia, la cultura e la meccanica automobilistica. Cuore e tenacia saranno fondamentali per portare a termine questa avventura epica.
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