Da sostitutiva a rigenerativa: la trasformazione della medicina estetica.

Da sostitutiva a rigenerativa: la trasformazione della medicina estetica.

La medicina estetica è una branca della medicina che si occupa della correzione degli inestetismi per migliorare il benessere psicofisico dell’individuo. Le sue origini risalgono agli anni ’70, grazie alle intuizioni dell’endocrinologo francese Jean Jacques Legrand. Tra i principali obiettivi della medicina estetica c’è la prevenzione e la terapia dell’invecchiamento del viso e del corpo, utilizzando tecniche mini-invasive sempre più diffuse in tutto il mondo.

Secondo i dati dell’ISAPS, nel 2022 sono state eseguite nel mondo 18,8 milioni di procedure non invasive, registrando un aumento del 57.8% rispetto ai quattro anni precedenti. Questo evidenzia una crescente tendenza verso interventi di medicina estetica per migliorare l’aspetto fisico e il benessere generale.

Maurizio Cavallini, specialista in chirurgia plastica e membro dell’Executive Board della Società Italiana di Medicina Estetica Agorà, ha sottolineato durante un’intervista con Marco Klinger per Medicina Top, che negli ultimi tempi si è assistito a un passaggio dalla medicina estetica sostitutiva a quella rigenerativa, che si prospetta come il futuro della disciplina. Questa nuova approccio mira a stimolare il corpo a riprodurre ciò che naturalmente possiede anziché sostituirlo con elementi esterni.

Cavallini ha introdotto alcune delle nuove molecole utilizzate in medicina estetica, tra cui gli esosomi. Queste sono piccole vescicole contenenti messaggi che, una volta rilasciati nella cellula bersaglio, stimolano la rigenerazione cellulare. Altro elemento importante sono i polinucleotidi, che agiscono come mattoni per la costruzione di nuove proteine cutanee, garantendo un bilanciamento qualitativo e quantitativo.

Il PRP, plasma ricco di piastrine estratto dal nostro sangue, è utile per trattare condizioni come l’alopecia, aiutando a rivitalizzare i capelli e renderli più resistenti. Il lipofilling, invece, è un trattamento utilizzato per correggere situazioni patologiche come cicatrici, utilizzando il grasso del paziente per la correzione.

Cavallini ha sottolineato l’importanza di rivolgersi a professionisti qualificati in ambiti autorizzati per sottoporsi a trattamenti di medicina estetica. Pur non essendo sempre riconosciuta a livello accademico, la tradizione italiana nella disciplina è solida e va valorizzata per garantire risultati sicuri e efficaci. È fondamentale ricevere diagnosi e trattamenti corretti da medici competenti e preparati per ottenere i migliori risultati possibili.

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