Dal HIV ai vaccini: le nuove sfide dell’infettivologia al congresso SIMIT
Importanti novità sono emerse dal XXIII Congresso della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali a Napoli. Temi principali trattati includono resistenza agli antibiotici, infezioni nosocomiali, vaccinazioni negli adulti e Covid-19 negli immunodepressi. Nuove terapie e strategie di profilassi per l’HIV sono state discusse, insieme alla gestione delle epatiti e alle arbovirosi legate ai cambiamenti climatici. Il Presidente nazionale SIMIT, Roberto Parrella, insieme ad altri esperti, ha organizzato l’evento che ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali. L’antibiotico-resistenza è stata evidenziata come una grave minaccia per la salute pubblica, con dati concreti sul rischio di mortalità.
Novità dal XXIII Congresso della SIMIT a Napoli
NAPOLI (ITALPRESS) – Durante il XXIII Congresso della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali – SIMIT, svoltosi a Napoli, sono emerse importanti novità riguardanti l’antibiotico resistenza, le infezioni correlate all’assistenza, le vaccinazioni nell’adulto e nel soggetto fragile, il Covid-19 nell’immunodepresso, le nuove terapie e strategie di profilassi per l’HIV, la gestione delle epatiti, i cambiamenti climatici e le arbovirosi.
Il Presidente nazionale della SIMIT, Roberto Parrella, insieme a Nicola Coppola, Vincenzo Esposito, e Ivan Gentile, ha organizzato l’evento che ha visto la partecipazione del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e di Maria Rosaria Campitiello, rappresentante del Ministero della Salute. Durante il talk show conclusivo, l’Assessore alle politiche sociali e lavoro del Comune di Napoli, Mariarca Viscovo, ha sottolineato l’impegno della città nella lotta alle sfide dell’infettivologia.
L’antibiotico-resistenza è una delle principali minacce per la salute pubblica a livello globale, come evidenziato dal progetto Resistimit che analizza il rischio di mortalità legato ai microrganismi resistenti agli antibiotici. Questo progetto ha portato alla necessità di avere un infettivologo in ogni ospedale per monitorare attentamente il problema e prevenirne le conseguenze.
La terapia antiretrovirale per l’HIV continua a mostrare successi nella soppressione del virus e nella Profilassi Pre-Esposizione. Grazie a questi trattamenti, l’HIV può essere cronicizzato, garantendo una buona qualità di vita e rendendo il virus non trasmissibile. Inoltre, ci sono prospettive di terapie individualizzate in base alle caratteristiche del paziente, con la possibilità di ridurre l’infiammazione del sistema immunitario.
Novità dal Congresso della SIMIT a Napoli
Nel corso del XXIII Congresso della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali – SIMIT, svoltosi a Napoli, sono emersi importanti temi riguardanti l’antibiotico resistenza, le infezioni correlate all’assistenza, le vaccinazioni negli adulti e nei soggetti fragili, il Covid-19 nell’immunodepresso, le nuove terapie e strategie di profilassi per l’HIV, la gestione delle epatiti, i cambiamenti climatici e le arbovirosi. Tra i principali organizzatori dell’evento, oltre al Presidente nazionale SIMIT Roberto Parrella, figurano Nicola Coppola e Vincenzo Esposito dell’Università della Campania, nonché Ivan Gentile dell’Università degli Studi Federico II a Napoli.
Durante l’inaugurazione del Congresso, hanno presenziato il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e Maria Rosaria Campitiello, rappresentante del Ministero della Salute, dimostrando l’importante connessione tra gli infettivologi e le istituzioni. Inoltre, è stata molto commovente la testimonianza offerta dallo scrittore Maurizio De Giovanni, mentre nel talk show finale è emersa una proficua interazione tra clinici e istituzioni, con l’intervento dell’Assessore alle politiche sociali e lavoro del Comune di Napoli Mariarca Viscovo.
Uno dei punti focali del Congresso è stata l’antibiotico resistenza, identificata come una delle principali minacce per la salute pubblica a livello mondiale. Il progetto Resistimit ha evidenziato il rischio di mortalità associato a microrganismi resistenti agli antibiotici, evidenziando la necessità di un’azione concreta per monitorare e contrastare questo fenomeno. Inoltre, sono emersi dati che evidenziano come una corretta gestione degli antimicrobici possa ridurre in maniera significativa le infezioni nosocomiali e i relativi decessi, apportando notevoli benefici sia in termini di salute che economici.
Per quanto riguarda l’HIV, sono stati registrati importanti successi nella terapia antiretrovirale e nella Profilassi Pre-Esposizione, offrendo nuove prospettive per la gestione dell’infezione e garantendo una maggiore qualità di vita ai pazienti. Le nuove terapie antiretrovirali mostrano un’elevata efficacia nel controllo del virus e nel miglioramento delle condizioni immunitarie, permettendo una maggiore aderenza al trattamento e aprendo la strada a possibili terapie personalizzate in base alle caratteristiche individuali dei pazienti.
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