Danone promuove politiche concrete per la parità di genere nell’agricoltura del G7

Danone Italia si impegna per la sostenibilità economica e sociale della filiera agroalimentare nazionale, promuovendo politiche per la parità di genere. In Italia, solo il 55% delle donne lavora, e una su cinque esce dal mercato del lavoro dopo la maternità. Durante il G7 Agricoltura e Pesca a Ortigia, Danone Italia ha promosso il Manifesto per la Parità di Genere nella Filiera Italiana. L’evento ha coinvolto imprese, Istituzioni e associazioni, evidenziando il valore della parità di genere come leve competitiva e strategica per l’innovazione e la competitività delle imprese. La promozione dell’occupazione femminile è essenziale per lo sviluppo economico e sociale del Paese.

Danone Italia promuove la parità di genere nel settore agroalimentare italiano

Danone Italia si impegna attivamente per promuovere la parità di genere all’interno della filiera agroalimentare nazionale, con particolare attenzione alle realtà più piccole e locali. La presenza delle donne nel mercato del lavoro in Italia rimane inferiore alla media europea, con solo il 55% delle donne tra i 20 e i 64 anni impiegate. Danone Italia, con oltre 13 anni di esperienza nella valorizzazione della parità di genere, ha organizzato un evento durante il G7 Agricoltura e Pesca per sensibilizzare imprese, istituzioni e associazioni sull’importanza di promuovere politiche concrete per favorire la partecipazione femminile nel settore agroalimentare.

Durante il convegno, sono stati affrontati diversi temi legati alla parità di genere, tra cui la valorizzazione del ruolo delle donne nel settore agroalimentare e l’importanza di promuovere politiche inclusive e sostenibili. Diverse aziende e istituzioni hanno raccontato le proprie esperienze e iniziative per promuovere la parità di genere, sottolineando l’importanza di creare un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso.

La discussione si è concentrata anche sul ruolo delle istituzioni e delle parti sociali nel sostenere la parità di genere nel mondo del lavoro. Sono state evidenziate le azioni concrete messe in atto dalle istituzioni e le politiche a sostegno della parità di genere, con l’obiettivo di ridurre il gender gap e favorire la crescita professionale delle donne. Inoltre, sono state evidenziate le potenzialità dell’imprenditoria femminile nel settore agricolo e l’importanza di valorizzare il contributo delle donne per uno sviluppo economico sostenibile e equo.

Il sostegno alla parità di genere nel settore agroalimentare

Danone Italia si impegna per la sostenibilità economica e sociale della filiera agroalimentare nazionale, promuovendo la parità di genere anche tra le realtà più piccole e legate ai territori. L’azienda ha organizzato un evento durante il G7 Agricoltura e Pesca a Ortigia per sensibilizzare sul tema e promuovere politiche concrete a favore delle donne lavoratrici nel settore agricolo.

Durante il convegno sono emersi dati preoccupanti sulla partecipazione femminile al mercato del lavoro in Italia, con solo il 55% delle donne tra i 20 e i 64 anni impiegate. Danone Italia, con la sua esperienza di 13 anni nella promozione della parità di genere, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere non solo le imprese, ma anche le istituzioni e le associazioni per creare un vero cambiamento sociale ed economico.

Diverse figure hanno partecipato al convegno, con interventi che hanno evidenziato la necessità di promuovere politiche attive a sostegno delle donne lavoratrici, favorire la crescita professionale femminile e ridurre il divario salariale. Le Camere di Commercio e le fondazioni presenti hanno sottolineato l’importanza di valorizzare il contributo delle donne nel settore agricolo e agroalimentare per garantire una maggiore competitività e sostenibilità.

L’imprenditoria femminile è stata al centro del dibattito, con l’obiettivo di accelerare il cambiamento attraverso politiche e iniziative volte a favorire un maggiore coinvolgimento e leadership femminile nel settore. La Fondazione Ortygia ha evidenziato il ruolo cruciale delle donne nel Sud Italia e l’importanza di promuovere azioni concrete per colmare il gap di genere e aumentare la competitività del territorio.

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