David di Donatello 2017, 62ª edizione del premio italiano

David di Donatello 2017, 62ª edizione del premio italiano

Trionfa il film “La pazza gioia”. Nella giornata di ieri si è svolta la sessantaduesima edizione dei David di Donatello, pubblicizzata impropriamente come sessantunesima edizione, presso gli Studi De Paolis, a Roma. Cinque premi per la pellicola di Paolo Virzì: miglior regista, miglior film, miglior attrice protagonista, migliore sceneggiatura originale e migliore attrice non protagonista. La cerimonia è stata condotta da Alessandro Cattelan, mentre Francesco Castelnuovo si è occupato con Filippa Lagerback del red carpet.

I premi sono stati assegnati da personaggi del calibro di Manuel Agnelli (che si è esibito durante il prezioso spazio In Memoriam), Claudio Amendola, Luca Argentero, Maccio Capatonda (che ha intrattenuto il pubblico tra un premio e l’altro con un suo nuovo esilarante trailer), Gabriele Muccino, Giuseppe Tornatore, Carlo Verdone, Eva Riccobono, Valentina Lodovini e tanti altri.

Cosa sono i David di Donatello?

Per chi non ne fosse al corrente, il David di Donatello è il premio cinematografico più importante d’Italia, assegnato dall’Accademia del cinema italiano e trasmesso su Sky Cinema Uno, Sky Cinema di Donatello, Sky Uno, Sky Arte e TV8.

I favoriti

Tra i film favoriti troviamo: “Invisibili” di Edoardo De Angelis e “La Pazza Gioia” di Paolo Virzì, entrambi con 17 nomination, e “Veloce come il vento” di Matteo Rovere con 16 nomination. Trionfa il film di Virzì con 5 David, tra cui i premi più importanti come miglior regista, miglior film e miglior attrice protagonista con Valeria Bruni Tedeschi, che si è distinta col suo discorso tra il commovente e l’esilarante. Tra i più premiati troviamo con sei David: “Veloce come il Vento” di Matteo Rovere, vincitore per: migliore attore protagonista (Stefano Accorsi), migliore fotografia e miglior montaggio, e “Indivisibili” di Edoardo De Angelis, vincitore per: miglior sceneggiatura originale e miglior produttore. Premio alla carriera, invece, a Roberto Benigni.

I premi

  • MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Valerio Mastandrea, per “Fiore” (4° David per lui)

Massimiliano Rossi, per “Indivisibili”

Ennio Fantastichini, per “La stoffa dei sogni”

Pierfrancesco Favino, per “Le confessioni”

Roberto De Franesco, per “Le ultime cose”

  • MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Antonia Truppo, per “Indivisibili” (2° David per lei)

Valentina Carnelutti, per “La pazza gioia”

Valeria Golino, per “La vita possibile”

Michela Cescon, per “Piuma”

Roberta Mattei, per “Veloce come il Vento”

  • MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

Nicola Guaglianone, Barbara Petronio, Edoardo De Angelis, per “Indivisibili”

Francesca Archibugi, Paolo Virzì, per “La pazza gioia”

Claudio Giovannesi, Filippo Gravino, Antonella Lattanzi, per “Fiore”

Michele Astori, Pierfrancesco Diliberto, Marco Martani, per “In guerra per amore”

Roberto Andò, Angelo Pasquini, per “Le confessioni”

Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere, per “Veloce come il Vento”

  • MIGLIORE SCENEGGIATURA ADATTATA

Gianfranco Cabiddu, Ugo Chiti, Salvatore De Mola, per La stoffa dei sogni

Fiorella Infascelli, Antonio Leotti, per Era d’estate

Edoardo Albinati, Marco Bellocchio, Valia Santella, per Fai bei sogni

Francesco Patierno, per Naples ’44

Francesca Marciano, Valia Santella, Stefano Mordini, per “Pericle il nero”

Massimo Gaudioso, per “Un paese quasi perfetto”

  • MIGLIORE COSTUMISTA

Massimo Cantini Parrini, per “Indivisibili” (2° David per lui)

Cristiana Ricceri, per “In guerra per amore”

Catia Dottori, per “La pazza gioia”

Beatrice Giannini, Elisabetta Antico, per “La stoffa dei sogni”

Cristina Laparola, per “Veloce come il Vento”

  • MIGLIOR TRUCCATORE

Luca Mazzoccoli, per “Veloce come il Vento” (1° David per lui)

Gino Tamagnini, per “Fai bei sogni”

Maurizio Fazzini, per “In guerra per amore”

Valentina Iannuccilli, per “Indivisibili”

Esmé Sciaroni, per “La pazza gioia”

Silvia Beltrani, per “La stoffa dei sogni”

  • MIGLIOR ACCONCIATORE

Daniela Tartari, per “La pazza gioia” (2° David per lei)

Mauro Tamagnini, per “Fai bei sogni”

Massimiliano Gelo, per “In guerra per amore”

Vincenzo Cormaci, per “Indivisibili”

Alessio Pompei, per “Veloce come il Vento”

  • DAVID GIOVANI

Pierfrancesco Diliberto, per “In guerra per amore” (2° David per lui)

Michele Placido, per “7 minuti”

Gabriele Muccino, per “L’estate addosso”

Paolo Virzì, per “La pazza gioia”

Roan Johnson, per “Piuma”

  • MIGLIOR SUONO

Presa diretta: Angelo Bonanni – Microfonista: Diego De Santis – Montaggio e Creazione suoni: Mirko PERRI – Mix: Michele Mazzucco, per Veloce come il vento

Presa diretta: Gaetano Carito – Microfonista: Pierpaolo Lorenzo – Montaggio: Lilio Rosato – Creazione suoni: New Digital Sound – Mix: Roberto Cappanelli, per Fai bei sogni

Presa diretta: Valentino GIANNÌ – Microfonista: Fabio Conca – Montaggio: Omar Abouzaid e Sandro Rossi – Creazione suoni: Lilio Rosato – Mix: Francesco Cucinelli, per Indivisibili

Presa diretta: Alessandro Bianchi – Microfonista: Luca Novelli – Montaggio: Daniela Bassani – Creazione suoni: Fabrizio Quadroli – Mix: Gianni Pallotto c/o SOUND DESIGN, per La pazza gioia

Presa diretta: Filippo Porcari – Microfonista: Federica Ripani – Montaggio: Claudio Spinelli – Creazione suoni: Marco Marinelli – Mix: Massimo Marinelli, per La stoffa dei sogni

  • MIGLIOR MUSICISTA

Enzo Avitabile, per “Indivisibili” (1° David per lui)

Carlo Crivelli, per “Fai bei sogni”

Carlo Virzì, per “La pazza gioia”

Franco Piersanti, per “La stoffa dei sogni”

Andrea Farri, per “Veloce come il Vento”

  • MIGLIOR FILM DELL’UNIONE EUROPEA

Io, Daniel Blake, di Ken Loach

Florence, di Stephen Frears

Julieta, di Pedro Almodovar

Sing Street, di John Carney

Truman – Un vero amico è per sempre, di Cesc Gay

  • MIGLIOR FILM STRANIERO

Animali Notturni, di Tom Ford

Captain Fantastic, di Matt Ross

Lion, di Garth Davis

Paterson, di Jim Jarmusch

Sully, di Clint Eastwood

  • MIGLIORE SCENOGRAFO

Tonino Zero, per La pazza gioia (1° David vinto per lui)

Marcello Di Carlo, per In guerra per amore

Carmine Guarino, per Indivisibili

Marco Dentici, per Fai bei sogni

Livia Borgognoni, per La stoffa dei sogni

  • MIGLIORE MONTATORE

Gianni Vezzosi, per “Veloce come il Vento” (1° David per lui)

Consuelo Catucci, per “7 minuti”

Chiara Griziotti, per “Indivisibili”

Cecilia Zanuso, per “La pazza gioia”

Alessio Doglione, per “La stoffa dei sogni”

  • MIGLIORI EFFETTI DIGITALI

Artea Film & Rain Rebel Alliance International Network, per Veloce come il vento

Chromatica, per “In guerra per amore”

Makinarium, per “Indivisibili”

Mercurio Domina, Far Forward, Fast Forward, per “Mine”

Canecane, Inlusion, per “Ustica”

  • MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

“ABBI PIETÀ DI NOI”, per Indivisibili, musica, testi di Enzo Avitabile, interpretata da Enzo Avitabile, Angela e Marianna Fontana, per Indivisibili

“I CAN SEE THE STARS”, musica e testi di Fabrizio Campanelli, interpretata da Leonardo Cecchi, Eleonora Gaggero, Beatrice Vendramin, per Come diventare grandi nonostante i genitori

“L’ESTATE ADDOSSO”, musica di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, Christian Rrigano e Riccardo Onori, testi di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti e Vasco Brondi, interpretata da Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, per L’estate addosso

“PO POPPOROPPÒ”, musica e testi di Carlo Virzì, interpretata dai pazienti di Villa Biondi, per La pazza gioia

“SEVENTEEN”, musica di Andrea Farri, testi di Lara Martelli, interpretata da Matilda De Angelis, per Veloce come il vento

  • MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE

Marco Danieli, per “La ragazza del mondo”

Michele Vannucci, per “Il più grande sogno”

Marco Segato, per “La pelle dell’orso”

Fabio Guaglione, Fabio Resinaro, per “Mine”

Lorenzo Corvino, per “WAX: We are the X”

  • MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA

Michele D’Attanasio, per “Veloce come il Vento” (1° David per lui)

Daniele Ciprì, per “Fai bei sogni”

Ferran Paredes Rubio, per “Indivisibili”

Vladan Radovic, per “La pazza gioia”

Maurizio Calvesi, per “Le confessioni”

  • MIGLIOR REGIA

Paolo Virzì, per “La pazza gioia” (6° David per lui)

Marco Bellocchio, per “Fai bei sogni”

Claudio Giovannesi, per “Fiore”

Edoardo De Angelis, per “Indivisibili”

Matteo Rovere, per “Veloce come il Vento”

  • MIGLIOR DOCUMENTARIO

“Crazy for football”, di Volfango De Biasi (1° David per lui)

“60 – Ieri, oggi, domani”, di Giorgio Treves

Acqua e zucchero: Carlo Di Palma, i colori della vita, di Fariborz Kamkari

“Liberami”, di Federica Di Giacomo

“Magic Island”, di Marco Amenta

  • MIGLIOR PRODUTTORE

Attilio De Razza, Pierpaolo Verga, per “Indivisibili”

Cristiano Bortone, Bart Van Langendonck, Peter Bouckaert, Gong Ming Cai, Natacha Devillers, per “Caffè”

Pupkin Production e IBC Movie con Rai Cinema, per “Fiore”

Marco Belardi per Lotus Production (una società di Leone Film Group) – in collaborazione con Rai Cinema, per “La pazza gioia”

Angelo Barbagallo per Bibi Film con Rai Cinema, per “Le confessioni”

Domenico Procacci con Rai Cinema, per “Veloce come il Vento”

  • MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

Stefano Accorsi, per “Veloce come il Vento” (2° David per lui)

Valerio Mastandrea, per “Fai bei sogni”

Michele Riondino, per “La ragazza del mondo”

Sergio Rubini, per “La stoffa dei sogni”

Toni Servillo, per “Le confessioni”

  • MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

Valeria Bruni Tedeschi, per “La pazza gioia” (4° David per lei)

Daphne Scoccia, per “Fiore”

Angela e Marianna Fontana, per “Indivisibili”

Micaela Ramazzotti, per “La pazza gioia”

Matilda De Angelis, per “Veloce come il Vento”

  • MIGLIOR FILM

“La pazza gioia”, per la regia di Paolo Virzì

“Fai bei sogni”, per la regia di Marco Bellocchio

“Fiore”, per la regia di Claudio Giovannesi

“Indivisibili”, per la regia di Edoardo De Angelis

“Veloce come il vento”, per la regia di Matteo Rovere

  • MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

“A casa mia”, di Mario Piredda

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