De Luca e Occhiuto i governatori più stimati nel Mezzogiorno
Il Presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, si è aggiudicato la Governance Poll, la classifica sul gradimento dei primi cittadini e governatori, realizzata per il ventesimo anno consecutivo dall’Istituto demoscopico Noto Sondaggi per “Il Sole 24 Ore”. Fedriga ha ottenuto il 68% dei consensi, registrando un aumento di quasi quattro punti percentuali rispetto alla rielezione avvenuta l’anno scorso.
In una competizione serrata, Stefano Bonaccini si è piazzato al secondo posto con il 67%, ma ha deciso di dimettersi da governatore dell’Emilia Romagna dopo essere stato eletto parlamentare europeo. Al terzo posto si è classificato Luca Zaia, il governatore del Veneto, con il 66%. La classifica di quest’anno non ha incluso gli eletti nel 2024, e il presidente della Liguria, Giovanni Toti, è stato sospeso.
Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, si è posizionato al quarto posto, a pari merito con Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. Entrambi hanno confermato la loro posizione rispetto all’anno precedente, ma Occhiuto ha registrato un lieve aumento nel gradimento passando dal 59% del 2023 al 60% del 2024. Il suo gradimento è costantemente migliorato dal momento della sua elezione, passando dal 54,5% dell’ottobre 2021 al 60% attuale.
Occhiuto e De Luca sono i presidenti di regione più apprezzati nel Centro-Sud. Francesco Roberti, presidente del Molise, si è classificato sesto insieme a Donatella Tesei dell’Umbria, con il 57,5% di gradimento. Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, ha raggiunto il 57% e si è posizionato all’ottavo posto. Attilio Fontana, presidente della Lombardia, si è classificato nono con il 55% di gradimento.
Il governatore del Lazio, Francesco Rocca, ha raggiunto il 47,5% di gradimento e si è piazzato all’undicesimo posto. Tra i sindaci, Michele Guerra di Parma ha ottenuto il punteggio più alto con il 63%, seguito da Gaetano Manfredi di Napoli al secondo posto con il 62% e Michele De Pascale di Ravenna al terzo posto con il 61%, tutti di centrosinistra.
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