Decreto e disegno di legge del Governo per ridurre le liste di attesa nella sanità
Durante una conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri tenutasi a Roma, Orazio Schillaci ha annunciato importanti novità nel campo della sanità. Il Ministro della Salute ha presentato due provvedimenti approvati dal Consiglio dei Ministri, che mirano ad abbattere le liste d’attesa e garantire tempi più rapidi per le prestazioni sanitarie.
La prima novità riguarda la creazione di una piattaforma nazionale per le liste d’attesa, che sarà istituita presso Agenas. Questa piattaforma permetterà di avere un monitoraggio preciso dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie in ogni regione, consentendo un’interoperabilità tra le diverse piattaforme regionali. Schillaci ha sottolineato l’importanza di avere dati aggiornati e dettagliati su ogni regione e tipo di prestazione per intervenire efficacemente sul problema delle lunghe attese.
Inoltre, è prevista l’implementazione di un sistema di prenotazione delle prestazioni sanitarie che coinvolgerà non solo gli erogatori pubblici, ma anche quelli privati accreditati. Questo sistema permetterà ai cittadini di prenotare appuntamenti presso i Cup regionali o interregionali in maniera trasparente, contribuendo a ridurre i tempi di attesa. Schillaci ha specificato che il privato convenzionato dovrà mettere a disposizione tutte le prestazioni in modo trasparente, garantendo una ridistribuzione delle liste d’attesa.
Per favorire un accesso più rapido alle prestazioni sanitarie, il Ministro ha annunciato la possibilità di effettuare visite diagnostiche e specialistiche anche nei giorni di sabato e domenica. E’ inoltre previsto un ampliamento delle fasce orarie per l’erogazione delle prestazioni, per garantire un servizio più efficiente e accessibile ai cittadini.
Per poter implementare queste nuove misure, Schillaci ha sottolineato l’importanza di reclutare ulteriori professionisti sanitari. Durante l’anno in corso, il tetto di spesa verrà incrementato dal 10 al 15% per le regioni che ne faranno richiesta, mentre a partire dal 2025 il tetto di spesa per il personale sanitario sarà abolito.
Per incentivare gli operatori sanitari a dedicare più tempo per l’abbattimento delle liste d’attesa, è prevista una tassazione del 15% sull’orario aggiuntivo e sulle prestazioni mirate a ridurre le attese. Per contrastare il fenomeno degli ‘gettonisti’ e garantire la possibilità di reclutare personale con forme di lavoro autonomo, Schillaci ha annunciato nuove misure di lotta contro le liste d’attesa.
In conclusione, il Ministro ha sottolineato come sia fondamentale unire risorse e organizzazione per migliorare il sistema sanitario e offrire un servizio di qualità ai cittadini. La ricerca di un equilibrio tra accessibilità e qualità delle prestazioni è un obiettivo chiave per garantire un servizio sanitario efficiente e rispettoso delle esigenze dei cittadini.
Infine, Schillaci ha ribadito che il benessere dei cittadini è al centro di queste misure e che il dovere delle istituzioni è garantire un servizio sanitario migliore per tutti.