Denis Bergamini, testimone dell’incidente mortale di Isabella Internò: “L’ho visto tuffarsi sotto un camion”
Dopo anni di indagini, la morte di Denis Bergamini viene finalmente risolta: la ex fidanzata Isabella Internò è stata condannata per aver orchestrato l’omicidio del calciatore nel 1989. L’inchiesta ha svelato i retroscena della relazione tumultuosa tra i due, culminata con l’interruzione di gravidanza della ragazza e il conseguente rancore. Il corpo di Bergamini fu trovato sulla strada statale, ma l’autopsia svelò che la causa della morte non era un incidente ma un omicidio. Dopo decenni di ricerca di giustizia, la famiglia e gli amici del calciatore hanno finalmente ottenuto la verità e la condanna dell’ex fidanzata.
La fine di Denis Bergamini: la verità emersa dopo 35 anni
La morte di Denis Bergamini, avvenuta nel 1989 e inizialmente archiviata come suicidio, ha finalmente trovato giustizia dopo anni di inchiesta. La ex fidanzata Isabella Internò è stata condannata per aver orchestrato l’omicidio del calciatore, coinvolgendo complici ancora ignoti. L’intera vicenda è stata seguita anche dalla trasmissione televisiva Chi l’ha visto?, che ha raccolto testimonianze dei familiari di Denis che non hanno mai creduto alla tesi del suicidio.
Isabella Internò e Denis Bergamini avevano una relazione controversa, segnata da frequenti litigi. La decisione di abortire nel 1987, dopo essere rimasta incinta, è stata identificata come movente per l’omicidio. Nonostante le prove schiaccianti, la Internò continua a proclamarsi innocente, sostenendo di aver assistito al presunto suicidio di Denis.
Il corpo di Denis Bergamini è stato ritrovato nel 1988, con evidenze che smentirono l’ipotesi del suicidio. L’autopsia rivelò che il calciatore era morto per asfissia, non per essere stato investito da un camion come dichiarato dalla Internò. La famiglia e gli amici di Denis si sono impegnati a scoprire la verità dietro la sua morte, che ha portato infine alla condanna della ex fidanzata.
La storia di Denis Bergamini e Isabella Internò rimane un triste capitolo di vendetta e tradimento, con una sentenza che ha riportato alla luce una verità oscura che ha atteso 35 anni per essere portata alla luce.
La verità sulla morte di Denis Bergamini e l’inchiesta conclusa dopo 35 anni
Dopo anni di inchiesta, il caso della morte di Denis Bergamini è finalmente giunto a una conclusione. Archiviato inizialmente come suicidio, si è scoperto che in realtà è stata la sua ex fidanzata, Isabella Internò, ad essere la mandante dell’omicidio. Gli executori del delitto sono ancora sconosciuti. La storia del calciatore del Cosenza, scomparso nel 1989, è stata approfondita anche dalla trasmissione Chi l’ha visto?, che ha raccolto le testimonianze dei familiari alla ricerca di giustizia, non credendo mai alla tesi del suicidio.
La relazione tra Isabella Internò e Denis Bergamini era iniziata durante il trasferimento del calciatore al Cosenza. Tuttavia, familiari e amici hanno raccontato di frequenti litigi e discussioni tra i due. Il padre di Denis, intervistato successivamente, ha sempre mostrato disapprovazione nei confronti della ragazza. Nel 1987, Isabella rimase incinta e decise di abortire nonostante Denis avesse proposto di riconoscere il figlio. Dopo l’aborto, la relazione tra i due si incrinò ulteriormente.
Il 18 novembre del 1988, il corpo di Denis Bergamini è stato ritrovato senza vita sulla strada statale 106 Jonica. La dinamica dell’incidente sollevò dubbi, portando alla scoperta che il calciatore era deceduto per asfissia, non per essere stato investito da un camion come dichiarato da Isabella. Dopo 35 anni, la Corte d’Assise di Cosenza ha condannato Isabella Internò a 16 anni di reclusione per l’omicidio di Denis Bergamini.
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