Desiderava essere sempre protagonista sul palcoscenico

Desiderava essere sempre protagonista sul palcoscenico

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Erminio Macario, celebre comico italiano nato a Torino nel 1902 e scomparso nel 1980, è considerato l’inventore del cinema comico italiano. Con le sue gag e sketch ha conquistato il cuore di migliaia di italiani, diventando un’icona dello spettacolo. Durante la replica dello spettacolo “Oplà, giochiamo insieme”, Macario ha avuto un malore che si è rivelato essere causato da un tumore che lo ha portato alla morte nel 1980. Ha trascorso la sua vita artistica viaggiando per l’Italia con la sua compagnia teatrale e recitando in film accanto a Totò. Macario si è sposato con Giulia Dardanelli, da cui ha avuto due figli, Alberto e Mauro.

La vita e la carriera di Erminio Macario

Erminio Macario è stato uno dei comici più amati e celebri del panorama italiano. Nato a Torino nel 1902, ha dedicato la sua vita al mondo dello spettacolo, diventando famoso per le sue gag e sketch che hanno conquistato il cuore di migliaia di spettatori. Con la sua compagnia teatrale ha girato l’Italia e ha recitato in numerosi film accanto a Totò.

Il figlio Alberto ha raccontato che Erminio Macario amava essere sul palco, tanto da avere difficoltà a separare la sua vita artistica da quella personale. Ha vissuto intensamente la sua passione per lo spettacolo fino alla fine, quando un tumore lo ha portato alla morte nel 1980. La sua amata moglie Giulia Dardanelli è stata al suo fianco fino all’ultimo istante, dimostrando un amore profondo e sincero.

Il matrimonio tra Erminio Macario e Giulia Dardanelli ha dato vita a due figli, Alberto e Mauro, entrambi coinvolti nel mondo dell’arte e dello spettacolo. La loro storia d’amore è stata celebrata a Parigi e rimane un esempio di dedizione e affetto. Erminio Macario resterà sempre nei cuori del pubblico, come un’icona del cinema comico italiano.

La vita e la carriera di Erminio Macario, uno dei più celebri comici italiani

Erminio Macario è stato un attore e comico originario di Torino, nato nel 1902 e scomparso nel 1980. Considerato l’inventore del cinema comico italiano, ha conquistato il cuore di migliaia di spettatori con le sue gag e i suoi sketch. Originariamente proveniente dal teatro, ha formato una compagnia teatrale con cui ha girato l’Italia prima di approdare al mondo del cinema, dove ha lavorato con grandi nomi come Totò.

Il figlio di Erminio Macario, Alberto, ha raccontato che il padre era un artista che si nutriva di spettacolo, tanto da accendere tutte le luci di casa come se fosse sul palcoscenico. Questa passione per la scena lo ha accompagnato per tutta la vita, senza distinzioni tra la sua vita privata e la sua carriera artistica.

Tristemente, Erminio Macario ha perso la vita a causa di un tumore che lo ha colpito improvvisamente durante una replica dello spettacolo Oplà, giochiamo insieme. Ha combattuto contro la malattia fino all’ultimo, assistito dalla moglie Giulia Dardanelli, con la quale aveva condiviso una lunga e felice storia d’amore.

Erminio Macario e Giulia Dardanelli si sono sposati a Parigi, da questo amore sono nati due figli: Alberto, pittore, attore e regista, e Mauro, poeta, regista e scrittore dell’autobiografia del padre. L’eredità artistica e il ricordo di Erminio Macario vivono ancora oggi nel cuore del pubblico italiano.

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