Di Maio “Non sono ottimista sulla pace in poche settimane”

Di Maio “Non sono ottimista sulla pace in poche settimane”

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Nella foto: Luigi Di Maio Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale (Napoli – 2022-05-17, Felice De Martino) p.

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la foto e’ utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e’ stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate
ROMA – “Putin deve dimostrare di volere la pace, ma in questa settimana ha intensificato i bombardamenti sul Donbass e ha esteso le fasce di età per potersi arruolare nell’esercito.

Ma dobbiamo continuare a lavorare, l’Italia è in prima linea.

Non sono ottimista sulla pace in poche settimane.

Non è un percorso breve, ma una strada stretta in salita e difficile, ma questo non ci deve fermare”.

A drilo Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, intervistato da Bruno Vespa nella rassegna “Forum in Masseria” a Manduria in provincia di Taranto.

“L’Italia non ha mai smesso nè smetterà di lavorare a una soluzione che potrà riaccendere il negoziato – ha spiegato il ministro – Dopo il massacro di Bucha il negoziato si è fermato.

Da dove si riparte? Da questioni sul terreno che possono ricostruire fiducia: sbloccare l’esportazione del grano dai porti ucraini, quello è un punto importante.

Secondo, gli scambi di prigionieri.

Terzo, cessate il fuoco e tregue localizzate per permettere l’evacuazione di civili o l’entrata di beni alimentari.

Questo lo stiamo facendo”.

Di maio ha parlato anche dell’ipotesi di una visita del leader della LEga matteo Salvini a Mosca.

“A Salvini consiglio molta prudenza – ha affermato Di maio – Andare a Mosca non è una cosa da tour estivo, ma un pò più complicata.

Ci sarà un motivo se fino a oggi dell’alleanza occidentale non ci è ancora andato nessuno.

Quando si fa un’azione del genere bisogna pensare che si rappresenta tutto il Paese.

Non voglio precludere alcuna possibilità, ma dopo la performance in Polonia…”.

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