Dieta carnivora: la tendenza dei guru del fitness che escludono verdure e carboidrati a favore di prodotti animali. Esperto: “Un approccio rischioso per la salute”

Dieta carnivora: la tendenza dei guru del fitness che escludono verdure e carboidrati a favore di prodotti animali. Esperto: “Un approccio rischioso per la salute”

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La dieta carnivora, basata sul consumo esclusivo di prodotti animali, sta diventando virale sui social. Molti ne lodano i benefici per la salute e la perdita di peso, ma esperti come il dottor Rupy Aujla mettono in guardia. Questa alimentazione rigida potrebbe causare infiammazione, invecchiamento precoce, problemi cardiaci e aumento del colesterolo. Manca una base scientifica solida e potrebbero esserci rischi per la salute a lungo termine. È importante valutare attentamente prima di abbracciare un regime così estremo. La salute cardiovascolare potrebbe essere compromessa, e senza studi a lungo termine, si potrebbe giocare con il fuoco.

La dieta carnivora e i suoi potenziali rischi per la salute

Spesso, quando le tendenze estreme si diffondono sui social media, si corre il rischio di abbracciare trend virali che possono essere dannosi, come sfide pericolose o diete prive di basi scientifiche. La dieta carnivora, che promuove il consumo esclusivo di prodotti animali come carne, uova e latticini, sta diventando sempre più popolare online, con molti appassionati di fitness che ne promuovono i presunti benefici di un’alta assunzione di proteine e una bassa consumo di verdure.

Pur essendoci testimonianze di persone che sostengono di aver perso peso e migliorato la propria salute seguendo questa dieta, gli esperti rimangono scettici riguardo ai veri benefici di un regime alimentare così rigido.

Nel podcast “The Doctor’s Kitchen”, il dottor Rupy Aujla ha espresso preoccupazione per i seguaci della dieta carnivora, sottolineando che questa alimentazione, insieme alla dieta chetogenica, potrebbe essere potenzialmente dannosa per l’infiammazione e l’invecchiamento, citando studi precedenti.

Le preoccupazioni riguardo alla dieta carnivora includono possibili rischi per la salute cardiovascolare, come fibrosi cardiaca e disfunzione mitocondriale, oltre a un aumento dei livelli di colesterolo. Aujla ha evidenziato anche l’assenza di studi a lungo termine sulle persone che seguono questo tipo di diete, sottolineando i potenziali rischi per la salute generale e il rischio di demenza.

In conclusione, è importante considerare con attenzione i potenziali rischi per la salute prima di abbracciare una dieta così estrema e priva di diversità alimentare.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Settembre 2024, 21:31

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La dieta carnivora: benefici o rischi?

Quando si parla di trend virali sui social media, spesso si rischia di incorrere in pericoli, come sfide pericolose o diete prive di basi scientifiche. È il caso della dieta carnivora, che prevede il consumo esclusivo di prodotti animali come carne, uova e latticini, e che sta conquistando il web. Molti appassionati di fitness ne esaltano i presunti benefici, ma gli esperti restano scettici riguardo ai reali vantaggi di un regime alimentare così estremo.

Nel podcast “The Doctor’s Kitchen”, il dottor Rupy Aujla ha messo in guardia i sostenitori della dieta carnivora, evidenziando potenziali rischi. Secondo Aujla, essa potrebbe essere «pro-infiammatoria e pro-invecchiamento», citando studi precedenti che hanno evidenziato cambiamenti negativi in organi come il cuore e i reni.

Le preoccupazioni riguardano non solo la ridotta varietà nutrizionale di una dieta senza verdure, ma anche il rischio di sviluppare fibrosi cardiaca, disfunzione mitocondriale e livelli elevati di colesterolo. Aujla ha sottolineato che seguire uno stile di vita carnivoro potrebbe aumentare il rischio di problemi cardiaci e persino di demenza, poiché mancano studi a lungo termine sulle persone che adottano queste diete estreme.

È importante considerare attentamente i rischi prima di abbracciare un regime alimentare così restrittivo, focalizzandosi sulla salute a lungo termine anziché sulle mode temporanee che circolano sui social media.

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