Dismantled two illegal fireworks workshops in Reggio Calabria

Dismantled two illegal fireworks workshops in Reggio Calabria

I Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica hanno smantellato due laboratori illegali di giochi pirotecnici a Reggio Calabria. Nei laboratori sono stati sequestrati botti pericolosi per un peso totale di circa 30 chili. Nel corso delle perquisizioni sono stati trovati anche materiali per l’assemblaggio artigianale di artifizi esplosivi. In un altro intervento, un 26enne è stato scoperto a detenere un laboratorio illegale con petardi non certificati e sostanze chimiche per esplosivi. I Carabinieri hanno sequestrato tutto il materiale pericoloso e denunciato gli autori dei laboratori illegali.

Sgombero di laboratori di giochi pirotecnici illegali in Calabria

I Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica hanno smantellato due laboratori di giochi pirotecnici illegali nella provincia di Reggio Calabria. Nel corso delle operazioni, sono stati sequestrati botti pericolosi per un peso totale di circa 30 chili. A Bivongi, i militari della Stazione di Stilo hanno denunciato un 62enne e i suoi due figli, rispettivamente di 32 e 27 anni, per il possesso di più di trecento fuochi d’artificio illegali, privi di certificazione e classificazione.

Durante le perquisizioni, sono state scoperte anche sostanze utilizzate per la produzione di esplosivi di maggiore portata, ottenuti probabilmente attraverso la manipolazione di petardi di mercato. Inoltre, sono stati rinvenuti petardi rudimentali ad alto potenziale esplosivo, aumentando così il rischio per l’incolumità pubblica. Poco tempo prima, è stato scoperto un altro laboratorio illegale presso l’abitazione di un 26enne a Mammola.

I militari, con l’aiuto dei Cacciatori dello Squadrone Eliportato, hanno trovato tutto il necessario per assemblare munizioni ed artifizi esplosivi, compresi petardi non certificati e sostanze chimiche pericolose. Tra le scoperte, figurano polvere da sparo, pallini di piombo e più di duemila cartucce non denunciate. Anche in questo caso, è stato effettuato il sequestro del materiale pericoloso e il 26enne è stato denunciato per il reato commesso.

Smantellati due laboratori di giochi pirotecnici illegali in Calabria

I Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica hanno portato a termine un’operazione di successo, smantellando due laboratori di giochi pirotecnici illegali in Calabria. Nel corso delle operazioni, sono stati sequestrati botti pericolosi per un peso complessivo di circa 30 chili. A Bivongi, i militari hanno denunciato un uomo di 62 anni e i suoi due figli, rispettivamente di 32 e 27 anni, per il possesso di più di trecento fuochi d’artificio illegali. Questi oggetti erano privi di certificazione comunitaria e della necessaria classificazione, rappresentando un grave pericolo per la sicurezza pubblica. Durante le perquisizioni è stato trovato materiale per il confezionamento artigianale di artifizi di più ampia portata, ottenuti probabilmente lavorando petardi comunemente reperibili sul mercato.

In un’altra operazione, presso l’abitazione e il fondo agricolo di un 26enne di Mammola è stato scoperto un altro laboratorio illegale. I Carabinieri hanno trovato tutto il necessario per assemblare munizioni ed artifizi esplosivi, tra cui circa quattrocento petardi privi di certificazioni e marcature, sostanze chimiche precursori esplosivi, polvere da sparo, pallini di piombo e oltre duemila cartucce non denunciate. Anche in questo caso è scattato il sequestro del materiale pericoloso e la denuncia per l’uomo che lo deteneva. Le forze dell’ordine hanno così impedito la messa in circolazione di questi pericolosi esplosivi, garantendo la sicurezza della comunità e evitando potenziali incidenti.

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