Donatella Rettore: Una suora profetizzò il mio destino oscuro / In collegio scoppiò la mia rabbia…

Donatella Rettore: Una suora profetizzò il mio destino oscuro / In collegio scoppiò la mia rabbia…

Donatella Rettore, meglio conosciuta semplicemente come Rettore, è una personalità sempre pronta a raccontarsi in modo vivace e appassionato. La sua anima rock e punk si riflette nei suoi modi e nella sua irriverenza, caratteristiche che emergono chiaramente durante le sue interviste. Di recente, durante un incontro nel salotto di Caterina Balivo a La Volta Buona, ha condiviso aneddoti interessanti che hanno suscitato grande curiosità.

La cantante ha parlato del suo nuovo singolo, “Il senso del pericolo”, approfondendo il tema dell’amore e delle prime infatuazioni giovanili. Ha ammesso di essere una persona impulsiva quando si tratta di innamorarsi, descrivendo quella fase iniziale di un amore con le farfalle nello stomaco. Ha rivelato di essersi innamorata spesso, soprattutto di musicisti, manifestando un’attrazione particolare per chi suonava strumenti musicali.

Raccontando del suo primo amore, ha svelato che si chiamava Claudio, lo stesso nome del suo attuale marito, che considera l’uomo della sua vita. Da allora, sono insieme dal lontano 1977. Relativamente alla trasgressione e alla disobbedienza, ha affermato che la vera sfida è seguire le regole solo se ritenute giuste, altrimenti non esita a fare il contrario.

Ha poi ripercorso la sua adolescenza segnata dalla severità della madre e dal periodo trascorso in collegio con le suore. Ha confessato di avere litigato con molte suore, tranne la badessa, e ha ricordato un episodio in cui la sua vitalità e nervosismo le hanno causato problemi di salute. Di particolare interesse è stata la testimonianza sulla suora che continuava a criticarla anche dopo il suo successo, dimostrando una certa invidia.

In un momento delicato, ha affrontato il tema della sua malattia, tra cui la talassemia e un tumore al seno, sottolineando l’importanza della prevenzione e della cura durante la pandemia. Infine, ha condiviso aneddoti divertenti su vari argomenti, come il rapporto con Lucio Dalla e l’affetto sincero per Amadeus, descrivendolo come un uomo meraviglioso, sempre giovane nel cuore.

La sua storia è un mix di tormenti giovanili, lotte interiori e successi professionali, ma alla fine, Donatella Rettore rimane un’icona indiscussa della musica italiana che ha saputo lasciare il segno nel cuore di molti.

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