Donazione degli organi: il silenzio-assenso mai stato applicato

Donazione degli organi: il silenzio-assenso mai stato applicato

La donazione degli organi secondo il silenzio-assenso, prevista dal 1999 non è mai stata applicata. Ancora oggi per esprime la propria volontà di donazione bisogna compilare un modulo.

La legge del silenzio assenso fu approvata 18 anni fa ,secondo la norma tutti cittadini sono donatori di organi a meno che non venga espresso il dissenso. Oggi per esprimere di essere favorevoli alla donazione si fa riferimento all’articolo 23. Solo dopo la compilazione di un modulo sul documento d’identità verrà scritto “Assenso alla donazione organi/tessuti”

Donare i propri organi è un atto molto nobile che permette di salvare molte vite. Consiste nel regalare, senza nulla in cambio i propri organi, specialmente dopo il decesso del donatore.

Le donazioni in Italia

Il nostro paese è uno tra i paesi con un alto tassi di donazioni, dopo l’Italia la Francia e la Spagna. Il numero delle donazioni varie a da regione in regione. La regione più generosa è la Toscana. Al sud sono meno frequenti rispetto al resto dell’Italia. In Basilicata circa il 5,43%; Molise 44.41; Calabria 4,65 , e Campania 4,73. La differenza dei valori  tra le zone dell’Italia conferma che al nord la sanità è molto più efficace e i cittadini si fidano del sistema.

Dati che incoraggiano

Il numero delle donazioni di organi è comunque in crescita. Lo scorso anno i donatori sono aumentati del 7,5% e hanno permesso 3736 trapianti. I tempi di attesa si sono notevolmente ridotti e per la prima volta c’è un trend positivo sul numero di uscite rispetto a quello degli ingressi.

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