Donna ferita nel crollo a Scampia muore in ospedale, è la terza vittima
Il bilancio delle vittime del crollo del ballatoio della vela Celeste di Scampia è salito a tre. La terza vittima è stata identificata come Patrizia Della Ragione, madre di Roberto Abruzzo, una delle vittime coinvolte nel tragico incidente. Una donna di 35 anni è deceduta all’arrivo in ospedale, portando il totale dei morti a tre. Attualmente, ci sono ancora 12 feriti ricoverati, di cui sette sono bambini.
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha espresso il suo cordoglio per la terza vittima, definendo l’accaduto una tragedia immane. Durante una riunione in Prefettura, ha dichiarato la sua solidarietà alla famiglia della vittima e ha sottolineato l’importanza di garantire assistenza e accoglienza dignitosa ai cittadini colpiti dall’incidente.
La questione dei nuovi alloggi per le persone coinvolte nel crollo dovrà essere attentamente esaminata dal Comune di Napoli. L’obiettivo principale al momento è assicurare un’assistenza adeguata alle vittime, sia in termine di sistemazione che di cure necessarie. Il prefetto ha informato che le verifiche in corso permetteranno a 300 persone di essere alloggiate in nuove strutture entro breve tempo, mentre altre potranno seguirne entro una decina di giorni.
Durante la riunione è stato deciso di garantire comfort e servizi adeguati anche alle persone già sistemate in alloggi temporanei, come docce e brandine. La chiesa locale, il terzo settore, la Regione Campania e il Comune di Napoli stanno collaborando per fornire supporto e solidarietà alle vittime dell’incidente.
Le persone con disabilità sono state già sistemate nelle strutture apposite, mentre si sta lavorando per garantire un adeguato supporto a minori e persone fragili. Il prefetto ha sottolineato l’importanza di un accompagnamento basato sulla massima dignità della persona, assicurando che tutte le situazioni siano seguite attentamente per fornire il supporto necessario.
In conclusione, l’incidente al ballatoio della vela Celeste di Scampia ha causato tre vittime e numerosi feriti, ma grazie alla collaborazione delle istituzioni e della comunità locale, si sta lavorando per garantire il massimo supporto e assistenza alle persone coinvolte.