Donna scomparsa e ritrovata in Sicilia: si indaga sul marito
Donna scomparsa da Vittoria, in provincia di Ragusa e ritrovata a Palermo dopo un mese. Era sparita lasciando a casa cinque figli e un marito: non c’era traccia da oltre un mese di Giuseppina Pepi vista l’ultima volta il 15 ottobre scorso salire a bordo di un’auto davanti a casa sua.
La svolta è arrivata dopo una segnalazione della squadra mobile di Ragusa, gli investigatori della questura di Palermo hanno effettuato alcuni appostamenti che hanno permesso di ritrovarla. la polizia l’ha “bloccata” nel centro di Palermo. Il marito di Giusy aveva lanciato appelli attraverso le televisioni nazionali, asserendo che si trattava di una scomparsa volontaria.
Donna scomparsa da Vittoria: presunta storia di violenza tra le mura domestiche
Qualche testimone, intervistato dalla stampa aveva sostenuto che la donna era fuggita per sottrarsi alle vessazione e alle violenze del marito. Circostanza smentita dall’uomo che insieme a Adriana Licitra, legale di famiglia, ha dimostrato il contrario anche con relazioni degli assistenti sociali del comune di Vittoria.
La donna andava a mangiare tutti i giorni alla Caritas di Palermo. Gli inquirenti avevano chiesto l’acquisizione delle immagini della zona in cui era stata segnalata la presenza della donna e grazie alla testimonianza di una spettatrice della trasmissione sono riusciti ad individuare Giuseppina.
In queste ore viene sentita dagli uomini della Squadra mobile di Ragusa. La Procura della Repubblica di Ragusa sta valutando se aprire un fascicolo a carico del marito. Giusy versava in condizioni di restrizione delle libertà da venti anni. Questo emerge dal colloquio durato quattro ore col pubblico ministero.
A quanto pare il marito aveva chiesto a Giusy di farsi fare un certificato medico che attestasse un suo ritardo mentale, perchè il coniuge percepisse la pensione. La donna ha raccontato di non aver mai potuto possedere un telefono cellulare, per volontà del marito, preoccupato che lei potesse contattare ex fidanzati a suo dire tossicodipendenti.
La reazione del marito della donna dopo il ritrovamento
«Sono contento che sia stata ritrovata e che stia bene ma non troverà le porte di casa aperte dopo che ho saputo che è stata vista con due uomini su una panchina a Palermo. Non la voglio più». Ha detto Davide Avola, il marito di Giuseppina Pepi, che aveva denunciato la scomparsa della moglie.
Adesso le indagini disposte dalla procura della repubblica di Ragusa dovranno chiarire proprio la posizione dei due coniugi riguardo le presunte violenze in famiglia. Non si esclude, che come atto dovuto Davide Avola verrà iscritto nel registro degli indagati proprio per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Nel frattempo la moglie è sotto protezione da parte della polizia che ha attivato un procotollo previsto per le vittime di violenza.