Donna senegalese abbandona i figli: uno in metro, l’altro all’asilo

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Una giovane madre di nazionalità senegalese ha abbandonato, sulla banchina della metro di Milano il suo bimbo di 4 mesi. Il piccolo è stato salvato da un maresciallo della Guardia di Finanza che lo ha ritrovato lì, tutto solo e abbandonato.

Poco prima aveva lasciato il primogenito di appena tre anni all’asilo, da solo, visto che la scuola era ancora chiusa. I bambini stanno bene, ma la polizia ha segnalato la vicenda all’autorità giudiziaria.

La vicenda

È successo mercoledì mattina a Milano in una stazione della metro MM3. La donna sposata con un uomo diventato cittadino italiano era sulla banchina in attesa dell’arrivo del treno. Quando le porte si sono aperte, è salita a bordo dimenticando però il suo piccolo su uno dei sedili tondi posti sulla banchina per l’attesa dei treni.

Ad accorgersi che qualcosa non stava andando bene è stato un maresciallo della Guardia di Finanza. L’uomo si è avvicinato al seggioliono ha capito che c’era qualcosa che non andava ed ha immediatamente allertato il personale dell’Atm.

Sono state allertate le forze dell’ordine e il personale medico, ma la donna, nel frattempo, dopo essersi accorta dell’errore, è tornata indietro e ha trovato sul posto i carabinieri e i medici. Il bimbo è stato trasportato alla clinica Mangiagalli per accertamenti, ma sta bene.

I filmati della metro

Il filmato delle telecamere del metrò riprende questa mamma che attende l’arrivo del treno. Lascia sfilare i numerosi passeggeri che prendono posto, accelera il passo in direzione dei seggiolini, deposita un fagotto. Poi quasi correndo entra per ultima nel convoglio in partenza. Quel fagotto è un bimbo nato lo scorso febbraio. Ha due mesi e mezzo.
Erano le otto, il suo fratello maggiore, di tre anni e mezzo, era già stato abbandonato davanti alla scuola materna. Nella zona di Cormano dove la donna vive col marito, un connazionale che fatica come operaio in una ditta di import-export, regolarissimo con i documenti.

La scuola materna era ancora chiusa, il bimbo è rimasto miracolosamente li in attesa fino all’arrivo delle maestre. Sembra che la donna sia vittima di una grave depressione post partum.  È stato quindi deciso di metterla ai domiciliari piantonata al Fatebenefratelli, dove potrà allattare il bimbo di due mesi e mezzo.

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