Donna uccide il convivente a coltellate: profondo disagio sociale
Tragedia del degrado e del disagio sociale in un paese in provincia di Frosinone. Un giovane di 24 anni sarebbe morto, ucciso dalla convivente a coltellate.
L’omicidio
L’omicidio del 23enne Felice Lisi sarebbe il frutto di una situazione di profondo degrado, di una coppia che viveva di espedienti e vittima della tossicodipendenza.
Il 23enne e la compagna, Pamela Celani, vivevano in un’abitazione ridotta a un rudere, tra i rifiuti, nelle campagne di Ceprano vicino Frosinone.
Questa mattina, poco prima di mezzogiorno, al culmine di una lite Pamela Celani avrebbe afferrato un coltello da cucina e si sarebbe scagliata contro il compagno, colpendolo a morte. Inutili i soccorsi. Per Felice Lisi non c’è stato nulla da fare.
Vittime della droga
La coppia, vittima appunto della droga, andava avanti con espedianti e piccoli reati. Arrestati per un furto, il Comune si era mosso. Il sindaco Galli stava cercando di ottenere dalla magistratura un provvedimento che mettesse i due in una comunità.
L’omicidio al culmine di una lite
Secondo le ultime notizie potrebbe essere stata proprio la ragazza, Pamela Celani, di 27 anni, ad uccidere il suo compagno durante un litigio all’interno. Ora la donna è in stato di fermo nella caserma dei carabinieri di Ceprano e per lei l’ipotesi accusatoria è quella di omicidio volontario.