Donna uccisa a Napoli, trovato il marito: si è tolto la vita

Donna uccisa a Napoli, trovato il marito: si è tolto la vita

Donna uccisa a Napoli. E’ stato ritrovato il marito di  Immacolata Villani, la donna uccisa a colpi di pistola davanti la scuola della figlie ieri mattina. Il corpo dell’uomo, Pasquale Vitiello, è stato trovato poco distante dalla scuola elementare frequentata dalla figlia. Vitiello si è tolto la vita ieri con la stessa arma con la quale ha ucciso la moglie.

Donna uccisa a Napoli: il corpo del marito ritrovato in un rudere a poca distanza dall’omicidio

Il corpo senza vita di Vitiello, trovato dai Carabinieri, era in via Vicinale Mauro Vecchio, in un rudere circondato dalla vegetazione. L’omicidio ieri mattina quando la donna, 31 anni, che aveva appena accompagnato la figlia a scuola, è stata raggiunta dal marito, che aveva lasciato da poco, che l’ha aggredita. La donna si sarebbe fermata a parlare con alcune mamme e poi sarebbe stata avvicinata dal marito che le avrebbe chiesto di parlare.

La donna aveva da poco denunciato il marito per maltrattamenti ed era tornata a vivere con il padre e con la figlia di nove anni a casa del padre. Secondo il sindaco di Terzigno, Francesco Raineri, l’uomo avrebbe lasciato una lettera in cui annunciava le sue intenzioni omicide. L’uomo lavorava nell’indotto dell’Alenia, azienda aerospaziale.

La donna aveva già denunciato il marito per un’aggresisone

Nella missiva l’uomo diceva di volersi fare giustizia da se’; frasi sulle quali si è accentrata l’attenzione degli investigatori per comprendere le dinamiche del rapporto di coppia e lo scenario entro il quale è maturato l’omicidio.

Secondo quanto accertato dai carabinieri da due anni la donna era separata in casa col marito. Tempo durante il quale ha intrapreso una nuova storia sentimentale

Immacolata e Pasquale Vitiello non vivevano più assieme dallo scorso 4 marzo. Quella sera una discussione in presenza della figlia si trasformò in un acceso confronto tra marito e moglie fatto di calci, spintoni e insulti, al quale, secondo la denuncia presentata ai carabinieri, avrebbe preso parte attivamente anche la suocera di Immacolata.

La vittima raccontò tutto di quell’aggressione nella querela presentata ai carabinieri cui fece seguito una controquerela presentata dalla suocera pochi giorni dopo. In casa di Vitiello sono state ritrovata venti venti le lettere. Secondo quanto accertato dai carabinieri da due anni la donna era separata in casa col marito. Tempo durante il quale ha intrapreso una nuova storia sentimentale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *