“Dove le cicogne osano volare”, Brizzi affronta con leggerezza un tema serio
Il nuovo film di Fausto Brizzi, “Dove osano le cicogne”, affronta il tema della maternità surrogata con leggerezza e comicità, ispirandosi alla ricerca di paternità e maternità del comico Angelo Pintus. Il film, in uscita il 1° gennaio 2025, racconta le disavventure di una coppia in cerca di un figlio, con Pintus come protagonista e co-sceneggiatore. Brizzi sottolinea l’importanza di trattare temi delicati come la maternità surrogata con leggerezza per stimolare la riflessione. Tra i progetti futuri, il regista anticipa un adattamento teatrale di “Sapore di mare” insieme a Enrico Vanzina.
“Dove osano le cicogne”: una commedia sulla ricerca della maternità
Fausto Brizzi affronta il tema della maternità attraverso una lente comica nel suo nuovo film, “Dove osano le cicogne”. Il regista prende ispirazione da un lavoro teatrale di Angelo Pintus, noto comico italiano, per portare sul grande schermo le avventure tragicomiche di una coppia in cerca di un figlio. La ricerca di paternità e maternità diventa il cuore della trama, affrontata con leggerezza e ironia proprie di una commedia.
La collaborazione con Pintus si dimostra vincente, con il comico che non solo interpreta il protagonista del film, ma partecipa attivamente alla scrittura del copione insieme a Brizzi. La scelta degli attori viene fatta prima della stesura della sceneggiatura, permettendo una costruzione più personalizzata dei personaggi. Brizzi sottolinea l’importanza di trattare un tema delicato come la maternità surrogata con leggerezza, ponendo interrogativi che stimolano la riflessione senza giudicare.
Il regista guarda già al futuro con un progetto di musical teatrale scritto in collaborazione con Enrico Vanzina. L’adattamento di “Sapore di marè” rappresenta un nuovo traguardo nella carriera di Brizzi, che si avvicina al mondo del teatro con entusiasmo e gratitudine. La sua passione per il cinema e la commedia si riflette in ogni progetto, con la volontà di far sorridere e riflettere il pubblico su tematiche importanti, ma trattate con leggerezza e ironia.
Il nuovo film di Fausto Brizzi: “Dove osano le cicogne”
Il tema della ricerca della maternità, affrontato attraverso la maternità surrogata, è al centro del nuovo film di Fausto Brizzi, intitolato “Dove osano le cicogne”. Il regista prende spunto da un lavoro teatrale di Angelo Pintus, con cui ha scritto il film, che racconta in modo autobiografico la ricerca di paternità e maternità da parte di una coppia e le loro avventure tragicomiche. Brizzi sottolinea come sia importante trattare argomenti delicati con leggerezza, cercando di porre quesiti che possono essere oggetto di riflessione da parte dello spettatore.
Il film nasce da un incontro casuale con Angelo Pintus, noto comico televisivo, che si è rivelato essere non solo il protagonista del film ma anche co-sceneggiatore insieme a Brizzi. La collaborazione tra i due è stata decisiva per la riuscita del progetto, con Pintus che dimostra di essere non solo un comico di successo ma anche un talentuoso attore. Brizzi sottolinea l’importanza del casting preliminare alla scrittura della sceneggiatura, che ha permesso di scegliere attori adatti ai ruoli e di scoprire nuovi talenti proposti da Pintus.
Il regista evidenzia come il film sia un invito alla riflessione, gettando un seme su un argomento controverso come la maternità surrogata e lasciando agli spettatori il compito di trarre le proprie conclusioni. Brizzi anticipa già futuri progetti, tra cui un musical scritto in collaborazione con Enrico Vanzina, che porterà sul palcoscenico la magia di “Sapore di marè”. La passione e la dedizione per il cinema e il teatro sono evidenti nelle parole di Brizzi, che continua a sperimentare nuove forme di espressione artistica per coinvolgere il pubblico in nuove avventure emozionanti.
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