Due Danesi Restituiscono all’Italia Quattro Reperti Archeologici Etruschi: Un Gesto di Rettifica Culturale

Due Danesi Restituiscono all’Italia Quattro Reperti Archeologici Etruschi: Un Gesto di Rettifica Culturale

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Restituzione di Reperti Archeologici Italiani a Copenaghen

Roma, 22 ottobre 2023 (ITALPRESS) – Un’importante cerimonia di restituzione di reperti archeologici è avvenuta presso l’Ambasciata d’Italia a Copenaghen. L’Ambasciatrice Stefania Rosini ha avuto il piacere di accogliere il Generale Pietro Francesco Salsano, Comandante della Divisione Unità Mobili Specializzate dell’Arma dei Carabinieri. Questo evento segna un momento significativo nel riconoscimento e nella protezione del patrimonio culturale italiano, avendo visto il ritorno in patria di quattro importanti manufatti archeologici.

Un Valore Prezioso

I reperti consistono in tre buccheri etruschi del tipo “kantaros” in condizioni frammentarie, oltre a un bucchero etrusco del tipo “oinochoe”. Questi oggetti, databili al VI secolo a.C., provengono da aree significative dell’Etruria Centro-Meridionale, come Cerveteri e Tarquinia. Il loro valore economico è stato stimato in circa 5.000 euro, ma il vero valore di tali reperti risiede nella loro importanza storica e culturale.

Questi manufatti, caratterizzati da evidenti segni di prelievo forzato, tra cui residui terrosi e fratture tipiche di scavi illeciti, erano stati sottratti in passato dai loro luoghi di origine attraverso il mercato illegale. La loro restituzione è il risultato di un gesto nobile da parte di due cittadini danesi, che, pur sospettando la provenienza illecita dei reperti, hanno scelto di restituirli. L’Ambasciata ha accolto con riconoscenza questa iniziativa, esprimendo gratitudine per il gesto volto a restituire alla comunità italiana un patrimonio culturale prezioso.

Il Generale Pietro Francesco Salsano ha dichiarato: “Questa restituzione non è solo un atto simbolico, ma rappresenta l’impegno di tutti noi a proteggere e valorizzare il nostro patrimonio culturale. È fondamentale salvaguardare la nostra storia e le nostre radici.” Le parole del Generale rispecchiano un sentimento condiviso da molti nel campo della tutela del patrimonio culturale, sottolineando l’importanza di combattere il traffico illecito di beni culturali.

La Tutela del Patrimonio Culturale Italiano

L’Arma dei Carabinieri ha istituito nel 1969 il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, con l’obiettivo di prevenire e reprimere i reati contro l’arte e la cultura. Questo incarnano un impegno costante da parte dello Stato italiano verso la salvaguardia di opere e reperti che raccontano la nostra storia. La cerimonia di Copenaghen è l’ennesima dimostrazione di tale impegno, in un contesto internazionale sempre più attento alla questione della restituzione dei beni culturali.

La questione del restituire i beni culturali ai paesi d’origine ha guadagnato attenzione globale. Nel corso degli anni, molti stati hanno riavuto tesori inestimabili che erano stati portati via in circostanze discutibili. L’Italia, ricca di un patrimonio artistico unico, ha da tempo avviato diversi canali diplomatici per facilitare tali restituzioni. È fondamentale continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di restituire il patrimonio culturale, non solo per motivi legali, ma anche etici e culturali.

Secondo il Ministro della Cultura italiano, Gennaro Sangiuliano: “Ogni pezzo di storia restituito è un passo verso la ricostruzione della nostra identità culturale. Siamo grati a ogni iniziativa che promuove la restituzione di opere d’arte che appartengono alla nostra storia.” Le sue parole evidenziano l’urgenza e la rilevanza della custodia dell’eredità culturale nazionale.

Il Ruolo delle Relazioni Internazionali

L’Ambasciata d’Italia a Copenaghen, fungendo da intermediaria in questa importante restituzione, ha dimostrato come la cooperazione internazionale possa contribuire a preservare la storia condivisa. Il dialogo tra paesi è cruciale per vincere la battaglia contro il traffico di beni culturali e per promuovere pratiche di conservazione etiche. Initiatives come quella avvenuta a Copenaghen senza dubbio possiedono il potere di rafforzare i legami diplomatici e culturali tra nazioni.

La restituzione di questi reperti etruschi, quindi, non rappresenta solo un atto formale, ma un significativo passo verso la riconoscenza e il recupero identitario del patrimonio culturale italiano, riaffermando così il ruolo vitale della cultura nella società contemporanea.

Le affermazioni di Salsano e Sangiuliano sono un chiaro richiamo a tutti i cittadini e le istituzioni, affinché si uniscano nella lotta contro il saccheggio e il commercio illegale di beni culturali. La cultura è un elemento fondamentale della nostra identità, e la sua salvaguardia è responsabilità di ciascuno di noi.

Fonti: Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, Ministero della Cultura.

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