Due scafisti sudanesi fermati durante lo sbarco di migranti nel reggino

I Carabinieri di Bianco hanno fermato due sudanesi che hanno traghettato 14 migranti bengalesi dallibia. I residenti hanno segnalato l’imbarcazione, consentendo l’intervento immediato. I due scafisti sono stati trovati con strumenti di navigazione e sono stati arrestati grazie alle indagini.

Due sudanesi fermati dai Carabinieri per il trasporto di migranti bengalesi

I Carabinieri della Compagnia di Bianco hanno fermato due cittadini sudanesi, uno dei quali si è dichiarato minorenne, per il trasporto di un gruppo di 14 immigrati clandestini bengalesi. I migranti erano stati portati dalle coste della Libia fino in Italia a bordo di un natante a motore e sono sbarcati autonomamente sulla spiaggia di Galati, nel Comune di Brancaleone.

L’intervento tempestivo dei residenti che hanno segnalato l’arrivo dell’imbarcazione ha permesso ai Carabinieri di arrivare sul posto poco dopo lo sbarco. Durante la perquisizione, i due sudanesi sono stati trovati in possesso di strumenti di navigazione g.p.s., telefoni cellulari e dispositivi satellitari. Grazie agli approfondimenti investigativi successivi, sono emersi elementi sufficienti per procedere al loro fermo e alla traduzione presso gli istituti di detenzione competenti.

La pronta azione dei Carabinieri ha impedito ai migranti di nascondersi e ha permesso di individuare i responsabili del trasporto illegale. Le indagini proseguiranno per portare alla luce ulteriori dettagli su questa opera criminale.

La lotta contro il traffico di esseri umani e l’immigrazione clandestina rimane una priorità per le autorità competenti. I Carabinieri continueranno a monitorare attentamente le coste per prevenire situazioni simili e garantire la sicurezza dei cittadini e dei migranti.

Arrestati due sudanesi per traffico di immigrati clandestini a Reggio Calabria

I Carabinieri della Compagnia di Bianco, in provincia di Reggio Calabria, hanno arrestato due cittadini sudanesi per aver traghettato un gruppo di 14 immigrati clandestini bengalesi dalle coste della Libia fino in Italia. Uno dei due sudanesi si era dichiarato minorenne, ma le indagini hanno confermato la maggiore età di entrambi. I migranti sono sbarcati sulla spiaggia di Galati, nel Comune di Brancaleone, e grazie alla segnalazione di alcuni residenti, i Carabinieri sono intervenuti appena in tempo per fermare il gruppo.

I due scafisti sono stati trovati in possesso di strumenti g.p.s. per la navigazione e di telefoni cellulari e satellitari. Grazie alle indagini condotte nelle ore successive allo sbarco, sono stati raccolti elementi indiziari sufficienti per procedere al loro fermo e traduzione presso le autorità competenti. La prontezza e l’efficacia dell’intervento dei Carabinieri hanno permesso di evitare che i due sudanesi e i migranti riuscissero a sfuggire alla giustizia.

La lotta al traffico di esseri umani è una delle priorità delle autorità italiane, e l’arresto di questi due sudanesi dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare questo fenomeno criminale. I migranti, una volta identificati e assistiti, verranno sottoposti alle procedure di accoglienza e protezione previste dalla legge, mentre i due scafisti dovranno rispondere delle loro azioni davanti alla giustizia.

Le operazioni condotte dai Carabinieri dimostrano la determinazione delle forze dell’ordine nel tutelare la sicurezza e l’integrità del territorio nazionale, punendo coloro che lucrano sulle vite e sulle speranze di esseri umani in cerca di una vita migliore.

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