E’ forte come una quercia”: Fausto Pinna, compagno di Iva Zanicchi e il motivo per cui non si sono mai sposati
Fausto Pinna, il compagno di Iva Zanicchi, non era solo un partner amoroso ma anche un noto produttore e discografico nel mondo della musica. I due si sono incontrati nel lontano 1978 e da quel momento è nato un amore che ha resistito al passare del tempo, diventando una delle coppie più longeve dello spettacolo. Nonostante le gioie condivise, la loro relazione ha affrontato anche momenti difficili, come quando Fausto ha scoperto di essere affetto da cancro ai polmoni. Iva Zanicchi ha dichiarato che, nonostante il compagno fumasse novanta sigarette al giorno, nessuno si sarebbe mai aspettato una diagnosi così drammatica.
La malattia ha cambiato drasticamente la vita di entrambi, con i medici che avevano predetto solo due mesi di vita per Fausto. Fortunatamente, grazie alla forza interiore e al supporto incondizionato di Iva, Fausto ha combattuto contro il cancro. La cantante ha descritto il suo compagno come una quercia, sicura che sarebbe riuscito a superare anche questa battaglia.
Nonostante il profondo legame che li unisce da più di trent’anni, Iva Zanicchi e Fausto Pinna non hanno mai pensato di sposarsi. Pur non avendo un documento ufficiale, si considerano reciprocamente marito e moglie. La coppia ha sempre vissuto in armonia e rispetto, nonostante abbiano lavorato insieme, con Fausto che ha prodotto il disco “Care Colleghe” della cantante. Anche se non hanno mai avuto un litigio, hanno preferito mantenere la loro relazione senza il vincolo del matrimonio.
Durante una recente apparizione a Verissimo, Iva ha dichiarato che non ha intenzione di sposarsi di nuovo, credendo comunque nel sacramento del matrimonio. L’amore che li lega va oltre ogni formalità e documento legale, dimostrando che non c’è bisogno di un matrimonio per rendere completa una relazione.
In conclusione, la storia d’amore tra Iva Zanicchi e Fausto Pinna è un esempio di resistenza, amore e complicità che ha saputo superare ogni ostacolo e difficoltà, dimostrando che l’amore vero può esistere anche senza un attestato di matrimonio.
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