È possibile partecipare a concorsi pubblici anche se si è già dipendenti pubblici?

È possibile partecipare a concorsi pubblici anche se si è già dipendenti pubblici?

Puoi certamente partecipare al concorso pubblico se sei un dipendente pubblico, indipendentemente dal tipo di contratto che hai (a tempo indeterminato, determinato o nei primi cinque anni di assegnazione). I Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) per i dipendenti pubblici prevedono addirittura permessi retribuiti per la partecipazione a concorsi pubblici ed esami, con un massimo di otto giorni all’anno.

Se decidi di prendere parte al concorso pubblico, assicurati di ottenere un certificato di partecipazione che potrebbe essere richiesto dal tuo attuale datore di lavoro. E se avessi la fortuna di vincere il concorso, è importante seguire le procedure di preavviso previste dal CCNL del tuo settore. Di solito, hai due opzioni: potresti dimetterti dal tuo attuale lavoro pubblico immediatamente o richiedere un’aspettativa non retribuita, che hai il diritto di prendere, per iniziare a lavorare nel nuovo ente. Successivamente, potrai decidere se dimetterti definitivamente o tornare al tuo lavoro precedente.

Secondo la Legge 104 del 1992, è possibile richiedere fino a undici mesi di aspettativa non retribuita, in modo frammentato o continuativo. Anche i dipendenti che sono alla prima assegnazione possono partecipare a nuovi concorsi senza problemi.

La norma dell’Articolo 35, comma 5-bis del decreto legislativo 165 del 30 marzo 2001, che riguarda l’obbligo di rimanere presso la prima sede di assegnazione per cinque anni, si applica solo nei casi di mobilità all’interno dello stesso compartimento o tra compartimenti diversi. Questa disposizione non si applica alla partecipazione a concorsi pubblici e alla possibile vittoria di un posto in un altro ente della Pubblica Amministrazione. Si tratta infatti di un nuovo rapporto di lavoro e il dipendente ha la libertà di richiedere un’aspettativa non retribuita presso il primo ente o di dimettersi immediatamente.

In conclusione, non ci sono restrizioni che impediscano a un dipendente pubblico di partecipare a concorsi pubblici. Al contrario, vi sono disposizioni e diritti che tutelano il dipendente durante il processo di partecipazione e di possibile vincita del concorso. È importante essere informati su tali normative per agire nel rispetto delle regole e dei propri diritti.

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