Effat: Uila, De Pascale eletto presidente del settore agricolo
Il sindacato agroalimentare europeo Effat ha eletto Fabrizio De Pascale come presidente del settore agricolo, con Enrica Mammucari che sottolinea l’importanza di questa elezione per la Uila. Questa è la prima volta che un italiano assume una carica così rilevante nell’Effat, a testimonianza del lavoro svolto dalla Uila, Fai e Flai sulla condizionalità sociale della Pac. Il segretario nazionale della Uila, Gabriele De Gasperis, ha evidenziato il ruolo cruciale che il sindacato può svolgere nel difendere i diritti dei lavoratori agricoli in Europa. Il congresso ha anche approvato la nuova composizione del comitato esecutivo dell’Effat.
Fabrizio De Pascale eletto presidente del settore agricolo dell’Effat
Il Congresso dell’Effat ha recentemente eletto Fabrizio De Pascale, esponente sindacale italiano, alla carica di presidente del settore agricolo dell’organizzazione. Questa elezione segna un momento significativo, poiché è la prima volta che un rappresentante sindacale italiano riveste un ruolo così importante all’interno dell’Effat. La nomina di De Pascale giunge in un periodo critico per il futuro dell’agricoltura europea, riconfermando il grande impegno della Uila nel sostegno del settore agricolo insieme a Fai e Flai, soprattutto riguardo alla condizionalità sociale della Pac.
La presenza attiva e determinata del sindacato europeo è essenziale per difendere i diritti dei lavoratori agricoli e per promuovere la condizionalità sociale. Il segretario nazionale della Uila, Gabriele De Gasperis, ha sottolineato l’importanza del ruolo del sindacato nell’Europa contemporanea e ha ribadito il suo impegno a favore dei lavoratori agricoli. In particolare, il congresso ha approvato la nuova composizione del comitato esecutivo dell’Effat, con l’ingresso di Alice Mocci, segretaria nazionale Uila.
Il prossimo impegno per il neo-presidente sarà la riunione plenaria del comitato per il dialogo sociale europeo in agricoltura (SSDCA) a Bruxelles il 13 dicembre. Durante l’incontro, si discuterà del ruolo delle forze sociali agricole europee, Effat e Geopa, nell’affermazione dei diritti del lavoro nel settore agricolo. La nomina di De Pascale e la presenza della Uila ricordano l’importanza della cooperazione tra sindacati europei per garantire un futuro sostenibile per l’agricoltura in Europa.
Fabrizio De Pascale eletto presidente del settore agricolo dell’Effat
Il Congresso dell’Effat ha recentemente eletto Fabrizio De Pascale alla carica di presidente del settore agricolo dell’organizzazione. Questa nomina rappresenta un momento storico per l’Italia, poiché è la prima volta che un esponente sindacale del nostro paese assume un ruolo così prominente all’interno dell’Effat. La segretaria generale Uila-Uil Enrica Mammucari ha sottolineato l’importanza di questa elezione, specialmente considerando il contesto attuale dell’agricoltura europea.
Fabrizio De Pascale si insedia in questa carica in un periodo critico per il futuro dell’agricoltura europea. La sua elezione è anche un tributo al lavoro svolto dalla Uila in collaborazione con Fai e Flai, soprattutto per quanto riguarda la condizionalità sociale della Politica Agricola Comune. La presenza italiana a livello internazionale è fondamentale per difendere i diritti dei lavoratori agricoli e per promuovere un approccio equo nel settore.
Il segretario nazionale della Uila Gabriele De Gasperis ha sottolineato l’importanza del sindacato nell’affermazione dei diritti dei lavoratori agricoli in Europa. La nuova composizione del comitato esecutivo dell’Effat, che vede l’ingresso di Alice Mocci, segretaria nazionale Uila, conferma l’impegno della Uila nel panorama internazionale.
Il prossimo impegno di Fabrizio De Pascale sarà la riunione plenaria del comitato per il dialogo sociale europeo in agricoltura a Bruxelles. Tra i temi all’ordine del giorno, ci sarà la presentazione della nuova leadership delle forze sociali agricole europee, segno di un passo avanti verso una maggiore collaborazione e solidarietà nel settore agricolo europeo.
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