Egitto, sequestrati due pescherecci italiani
Sono stati sequestrati nella notte nel Mediterraneo e fatti attraccare nel Porto di Alessandria in Egitto. Sono due pescherecci italiani, il “Ghibli I” e il “Giulia Pg”, della marineria di Mazara del Vallo (Trapani). In ogni natante vi sarebbero 7 persone di equipaggio (4 italiani e tre tunisini).
“Il sequestro dei due pescherecci mazaresi è avvenuto intorno alle 22 di mercoledì sera a circa 28 miglia dalle coste egiziane, quindi in acque internazionali – ha detto Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto produttivo della pesca e della crescita blu, del quale fanno parte il Ghibli I e il Giulia PG, i cui comandanti a bordo sono rispettivamente Faro Licavoli e Michele Gennaro, mentre gli armatori sono per il primo una società che fa capo a Luciano Giacalone e per il secondo Domenico Asaro.
“Gli equipaggi – ha aggiunto Tumbiolo – pescavano con le reti a una profondità di circa 600 metri quando hanno avuto intimato l’alt da parte della marina militare egiziana. Alcuni uomini sono saliti a bordo e hanno indotto i pescherecci a fare rotta verso Alessandria D’Egitto dove sono giunti intorno alle 4,30. Siamo in contatto con autorità egiziane con cui i rapporti sono eccellenti”.
L’ambasciata italiana a Il Cairo sta seguendo il caso. Nessun conferma è ancora giunta da fonti ufficiali egiziane.Il Ghibli I era già stato sequestrato dagli egiziani circa quattro anni fa. Allora il peschereccio mazarese era con altri tre pescherecci e tutti subirono un sequestro lampo. Il Giulia PG fu sequestrato, insieme con il Daniela L., nell’ottobre 2013 dai miliziani di Bengasi che li avevano bloccato a circa 40 miglia al largo delle coste cirenaiche. Per il rilascio l’armatore ha dovuto affrontare due processi e pagare un riscatto. Il Daniela L. è ancora sotto sequestro da parte dei libici.