Elezioni in Sicilia, vietato sbagliare: occhi puntati sull’Isola

Elezioni in Sicilia, vietato sbagliare: occhi puntati sull’Isola

Elezioni in Sicilia: oggi si vota per il nuovo governatore.  Dalle previsioni ci si aspetta un testa a testa Cancelleri-Musumeci. Dovrebbe essere infatti una “gara” a due tra il leader della coalizione di centro-destra e il candidato grillino per eleggere il nuovo governatore siciliano.

Micari e Fava dovrebbero contendersi il terzo posto: il primo è rettore dell’Università di Palermo, il secondo è candidato delle sinistre. L’indipendentista La Rosa completa la lista dei pretendenti a Palazzo d’Orleans.

L’elezione del governatore siciliano è diretta e a suffragio universale. Non sono previsti ballottaggi: vince chi raccoglie più voti. Gli elettori voteranno anche i deputati dell’assemblea regionale.

Elezioni Sicilia anche per 70 deputati all’Ars

Nel 2013 l’assemblea regionale ha deciso la loro riduzione da 90 a 70: 62 sono designati con metodo proporzionale su base provinciale. Saranno 16 i deputati eletti nella provincia di Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta, 2 a Enna.

Dei restanti otto seggi, uno spetta al governatore eletto, sei fanno parte della lista regionale del candidato presidente, una sorta di lista bloccata che funziona da premio di maggioranza per il vincitore delle elezioni. Il seggio restante poi è destinato al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze.

Giancarlo Cancelleri
E’ il candidato del Movimento 5 Stelle. Deputato regionale, 42 anni, è stato scelto con il metodo delle primarie online sulla piattaforma Rousseau, alle quali ha ottenuti 4.350 voti.  Per Cancelleri, originario di Caltanissetta, è la seconda candidatura a governatore: nel 2012 prese 368mila preferenze, arrivando terzo nella gara elettorale.

Claudio Fava
E’ il candidato dell’area di sinistra che ha scelto di non coalizzarsi con il Pd. È deputato della Repubblica, dal 28 febbraio 2017 fa parte del gruppo dei fuoriusciti del Pd (di cui non ha mai fatto parte, ndr) di Articolo 1-Mdp. La lista che lo sostiene è “Claudio Fava presidente – Cento Passi per la Sicilia”, ed è appoggiato da Articolo 1-Mdp, Sinistra Italiana, Possibile e Verdi. Ha 60 anni.

Roberto La Rosa

E’ il candidato di “Siciliani Liberi”, 61 anni, movimento indipendentista siciliano. Si autodefinisce “un indipendentista siciliano, un autentico patriota, mai disposto a compromessi con i partiti italiani, con la vecchia politica, da sempre con il cuore in prima linea nella difesa degli interessi del Popolo Siciliano e del diritto della millenaria Nazione Siciliana ad avere uno Stato Libero ed Indipendente”.

Fabrizio Micari
E’ il candidato del centrosinistra. Dal 2015 è rettore dell’Università di Palermo, carica da cui si è messo in congedo per la durata della campagna elettorale. Micari, 54 anni, è sostenuto dal Partito democratico, da Alternativa popolare di Angelino Alfano, e dalle liste “Sicilia Futura” e “Micari Presidente”.

Nello Musumeci
E’  il candidato del centrodestra unito. Ha 62 anni. È la seconda volta che si candida a governatore della Sicilia: nel 2012  ha ottenuto 521mila preferenze, arrivando secondo dietro Rosario Crocetta. È sostenuto da Forza Italia, Noi con Salvini, Fratelli d’Italia, Udc, e dalle liste “Popolari e Autonomisti” e “#diventeràbellissima”.

I siciliani non possono sbagliare

Le statistiche sull’economia, l’occupazione, l’istruzione e la sanità ci ricordano ogni giorno che l’Italia è indietro. Ma è indietro soprattutto il Sud. Perdere il Meridione, questo succederebbe se si sbagliasse ancora una volta la classe dirigente.

Una scelta sbagliata  potrebbe divenire un elemento irrecuperabile di frattura tra i due poli del Paese. Oggi la distanza è soprattutto economica, ma dal denaro poi nascono divisioni sociali e culturali.

Ci vuole un atto di responsabilità e orgoglio per non essere visti come rimorchio del Paese ,sempre fanalino di coda in tutte le classifiche, ma come elemento trainante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *