Elodie svela tutto su Andrea Iannone: matrimonio, figli e Sanremo
Elodie è attualmente immersa nella sua era del Black Nirvana e, dopo aver annunciato il suo tour negli stadi con tappe a Milano e Napoli, ha deciso di rilasciare un’intervista a Vanity Fair. Durante l’intervista, ha parlato di vari argomenti come Andrea Iannone, il Festival di Sanremo e il patriarcato.
Quando le è stato chiesto se accetterebbe di essere co-conduttrice insieme ad Annalisa alla prossima edizione del Festival di Sanremo di Carlo Conti, Elodie ha risposto che al momento è concentrata sulla musica, ma che non chiude completamente le porte a nuove opportunità. Ha poi fatto l’elogio di Annalisa, definendola una bella persona. Riguardo a Andrea Iannone, ha dichiarato che lui è arrivato nella sua vita in modo inaspettato e che lo ama molto. Ha descritto il pilota come dolce, capace di comprendere i suoi desideri e di supportarla in modo incondizionato. Ha concluso dicendo che lui è il suo miglior amico.
Elodie ha anche parlato dei suoi pensieri riguardo a figli e matrimonio. Ha rivelato di essere aperta all’idea di avere figli e che ha persino preso in considerazione di congelare gli ovuli. Sulle nozze, ha detto che dipenderà da come verranno gestite le cose. Attualmente si sta preparando per il matrimonio di sua madre e si è concessa di cantare una canzone a cappella, nonostante l’imbarazzo che prova in queste situazioni.
In merito al gender gap nel mondo della musica, Elodie ha sottolineato che negli ultimi cinque anni ci sono molte più donne nella classifica musicale, e che sia gli uomini che le donne stanno lavorando per superare questa disparità. Ha raccontato di come all’inizio della sua carriera si sia scontrata con giudizi negativi riguardo alla sua femminilità e alla sua libertà di espressione. Ha sottolineato il fatto che il suo modo di usare il corpo come strumento di comunicazione ha spesso suscitato equivoci e giudizi affrettati.
Infine, Elodie ha parlato degli episodi di sessismo che ha vissuto, sottolineando l’importanza di combattere gli atteggiamenti sbagliati e di chiedere spiegazioni per ogni gesto che possa suonare il campanello d’allarme del patriarcato. Ha ricordato di un episodio in cui, da giovane cameriera, ha dovuto affrontare un datore di lavoro che non rispettava la sua dignità. Grazie alla sua determinazione e al suo coraggio, è riuscita a far valere la sua voce e a far capire che non avrebbe tollerato alcun comportamento sessista. Queste esperienze l’hanno resa più forte e consapevole della necessità di combattere per l’uguaglianza di genere in ogni ambito della vita.