Emergente Leadership Italiana si Riunisce a New York per Stimolare il Progresso

United for Progress: Il Simposio Italiano di New York
di Stefano Vaccara
NEW YORK (ITALPRESS) – La Columbia University ha ospitato la prima edizione statunitense dell’Italian Symposium “United for Progress”, un evento che segna l’inizio di una nuova era per gli studenti italiani all’estero. Questo simposio, frutto dell’intraprendenza di una generazione giovane e motivata, è stato progettato per preparare i partecipanti a contribuire, con capacità e determinazione, allo sviluppo dell’Italia.
Un’iniziativa per la nuova generazione di italiani all’estero
Organizzato dalla rete United Italian Societies (UIS), che rappresenta oltre 11.000 studenti italiani in otto Paesi, l’evento è stato un importante passo per rafforzare i legami tra Italia e Stati Uniti. In tre giorni, i partecipanti hanno esplorato tre aree tematiche fondamentali: governance globale, finanza e innovazione, sostenibilità ed energia.
I relatori di alto livello e i giovani pronti a tornare in Italia per assumere ruoli di leadership sono stati il cuore pulsante dell’evento. Tra i partecipanti, l’ambasciatore Maurizio Massari, Rappresentante Permanente d’Italia presso l’ONU, ha dichiarato: “La presenza di così tanti giovani talentuosi dimostra che l’Italia ha molte risorse da offrire al mondo”.
Alla Columbia Law School, il dibattito sulla governance globale ha visto la partecipazione di esperti come Mario Calvo-Platero (La Repubblica) e Nadia Urbinati (Columbia University). La Columbia Business School ha ospitato l’incontro su Innovazione e mercati, con interventi di personalità come Francesca Rossi (IBM) e Giacomo Marini, co-fondatore di Logitech, evidenziando il dinamismo nel settore della finanza globale e delle tecnologie emergenti.
Durante la giornata finale, i leader nel campo dell’energia hanno discusso temi riguardanti la sostenibilità e l’innovazione imprenditoriale. Marco Troncone, DG di Aeroporti di Roma, ha sottolineato: “La transizione energetica è essenziale per un futuro sostenibile e le nuove generazioni hanno un ruolo cruciale in questo percorso”.
Un sottotema fondamentale è emerso nelle discussioni: la generazione giovane di italiani è pronta a raccogliere le sfide del futuro. La studentessa Angelika Maria Lattanzio, che ha svolto un ruolo centrale nell’organizzazione dell’evento, ha affermato: “Siamo qui per interrogarci su come possiamo plasmare il futuro, le nostre esperienze all’estero ci danno una prospettiva unica per contribuire al cambiamento”.
Grazie alla collaborazione di 22 studenti provenienti da prestigiose università come Yale, Harvard, e Brown, l’evento ha già avuto un impatto significativo. I partecipanti hanno lavorato su vari obiettivi strategici, inclusi tirocini internazionali e programmi di mentoring, per supportare il rientro dei talenti in Italia.
Un successivo passo: la Fellowship United for Progress
Uno dei risultati più tangibili del simposio è stata l’istituzione della Fellowship United for Progress – UIS USA. Questa iniziativa ha ricevuto oltre 450 candidature in soli cinque giorni. Il primo vincitore, Glauco Rampone, studente di Statistica e Matematica dell’Università di Bologna, è stato premiato in una cerimonia ufficiale a New York, alla presenza di figure di spicco come il Console Generale Fabrizio Di Michele e il Presidente della National Italian American Foundation, Robert Allegrini.
Con il supporto di partner come Eataly e Blackstone, la Fellowship è destinata a diventare un punto di riferimento per i futuri leader italiani. “Investire nei giovani significa investire nel futuro e nel successo del nostro Paese”, ha affermato Robert Allegrini durante l’evento.
La rete UIS e i membri del simposio hanno creato un forte messaggio: l’Italia ha una generazione di talenti attivi all’estero, pronti a contribuire al progresso del Paese. In questo senso, il simposio ha rappresentato non solo un incontro ma un vero e proprio appello all’azione per tutti gli italiani nel mondo.
L’evento “United for Progress” è un segnale chiaro della voglia di fare la differenza da parte di una nuova generazione pronta a rientrare e ad affrontare le sfide di un mondo in continua evoluzione. Il futuro è nelle mani di chi ha il coraggio di rispondere a questa chiamata.
-foto xo9/Italpress-
(ITALPRESS).
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