Emilia Romagna: Mazzoni celebra la forza delle donne attraverso la memoria storica

Emilia Romagna: Mazzoni celebra la forza delle donne attraverso la memoria storica

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Giornata Internazionale della Donna: Un Omaggio alla Resilienza Femminile

BOLOGNA (ITALPRESS) – In occasione della Giornata Internazionale della Donna, una straordinaria celebrazione ha avuto luogo a Bologna, un evento che vuole mettere in luce i diritti e le conquiste delle donne nella società. Questo giorno non è solo un momento di festa, ma serve anche a richiamare l’attenzione sulle disuguaglianze, gli stereotipi, le discriminazioni e le violenze che continuano a pesare sulla vita di molte donne in tutto il mondo. L’iniziativa si è svolta presso Casa Cervi e ha avuto un significato particolare per il suo legame con l’80° anniversario dell’apertura dei cancelli di Auschwitz, un simbolo di sofferenza e resistenza nell’era più oscura della nostra storia.

La Presentazione del Volume “Boschi cantate per me”

Durante l’evento, è stato presentato il volume “Boschi cantate per me. Antologia poetica dal lager femminile di Ravensbruck”, curato dalla storica Anna Paola Moretti. Questa antologia raccoglie poesie inedite scritte da donne deportate nel campo di Ravensbruck, offrendo una voce potente a chi, pur nelle avversità, ha saputo esprimere la propria identità e resistenza. La presidente dell’Istituto Alcide Cervi, Albertina Soliani, ha aperto l’incontro con un saluto sentito, evidenziando l’importanza di rivisitare la memoria storica attraverso le parole di queste donne.

“Nella giornata internazionale dedicata alle donne, celebriamo la forza e la resistenza femminile attraverso la memoria storica,” ha affermato l’assessora regionale all’Agenda digitale e legalità dell’Emilia-Romagna, Elena Mazzoni. “Questo volume rappresenta un’esperienza unica, dando voce e identità a donne deportate, permettendoci di scoprire le loro storie e la loro resilienza nel buio più profondo della storia recente.”

L’importanza di questo progetto va oltre la semplice commemorazione. Esso si pone come obiettivo di valorizzare il ruolo e la testimonianza femminile, fornendo nuove chiavi di lettura della storia e promuovendo una maggiore partecipazione delle donne nella vita pubblica.

Le Parole delle Testimoni

Le poesie contenute nel volume non solo raccontano la tragicità della condizione umana vissuta dalle deportate, ma offrono anche preziosi spunti di riflessione sull’umanità e la solidarietà che sorge anche nei contesti più avversi. La curatrice, Anna Paola Moretti, ha dichiarato: “Le parole di queste donne rappresentano la necessità di non dimenticare. Ogni poesia è un grido che sfida l’assenza di libertà, un atto di ribellione che vive nel tempo.”

La presentazione del libro ha attratto non solo studiosi e appassionati di storia, ma anche attivisti e sostenitori dei diritti umani, pronti a lottare contro ogni forma di discriminazione e violenza. Le testimonianze di queste donne ci ricordano che, nonostante le brutalità subite, il femminile ha sempre trovato un modo per emergere, con un’umanità che si rifiuta di essere cancellata.

Con il sostegno all’iniziativa da parte della Regione Emilia-Romagna, un ulteriore passo è stato compiuto verso la valorizzazione della memoria storica femminile, in un momento in cui è cruciale rimanere vigili sulle ingiustizie del passato e del presente. La scelta di dare spazio a queste voci resta un invito sia alla memoria che all’azione: non solo un ricordo, ma una spinta a costruire un futuro più equo.

La Giornata Internazionale della Donna non dimentica, anzi, fa memoria, e nel farlo, si impegna a continuare la lotta contro le ingiustizie. Per questo motivo, è fondamentale che eventi come quello di Casa Cervi non rimangano isolati, ma che servano da modello per altre iniziative in tutto il paese, sottolineando l’importanza di una continua riflessione e partecipazione attiva nella costruzione di una società inclusiva.

– foto ufficio stampa Regione Emilia-Romagna –

(ITALPRESS)

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