Emiliano sostiene che il “Social Freezing” dovrebbe rientrare nei Livelli Essenziali di Assistenza

Questa mattina è stata presentata a Bari la misura del “social freezing”, che prevede il congelamento degli ovociti per preservare la fertilità femminile. Grazie a un investimento di 300mila euro, tutte le donne tra i 27 e i 37 anni con un Isee inferiore a 30mila euro potranno usufruire gratuitamente di questa possibilità. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sottolineato l’importanza di salvaguardare la maternità e il benessere delle donne, anche in caso di terapie mediche che potrebbero compromettere la fertilità. Si auspica che questo provvedimento contribuisca a una società equilibrata, giusta e solidale.

Presentata a Bari la misura del “social freezing”

Questa mattina a Bari è stata presentata la misura del “social freezing” presso il palazzo della presidenza della Regione Puglia. Questa iniziativa prevede il congelamento degli ovociti per consentire alle donne di preservare la propria fertilità e di avere la possibilità di concepire in età avanzata. Grazie a un investimento di 300mila euro, le donne pugliesi tra i 27 e i 37 anni con un Isee inferiore a 30mila euro potranno accedere gratuitamente a questa tecnologia.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sottolineato l’importanza di questo progetto in risposta al fenomeno delle “culle vuote”. L’obiettivo è dare alle donne la possibilità di preservare la propria capacità riproduttiva in caso di necessità legate a terapie mediche che potrebbero comprometterla. Questo intervento non solo promuove la maternità, ma è anche un atto di solidarietà e cura verso tutte le donne della regione che svolgono ruoli fondamentali nella società.

Emiliano ha inoltre proposto di integrare questa misura nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), sottolineando che la salute non riguarda solo la guarigione da una malattia, ma anche il ripristino della piena funzionalità e qualità della vita. Preservare la possibilità di avere figli è essenziale per il benessere individuale e sociale, contribuendo a una società equilibrata e solidale.

La presentazione di questa iniziativa è un importante passo verso la tutela della salute e della maternità delle donne pugliesi, promuovendo una visione olistica della salute che va oltre la semplice cura delle malattie.

Presentata a Bari la misura del “social freezing” per preservare la fertilità femminile

La mattina a Bari è stata presentata la misura del “social freezing”, che consiste nel congelamento degli ovociti per consentire alle donne di preservare la propria fertilità e avere la possibilità di concepire in età successiva, quando le possibilità di concepimento naturale si riducono notevolmente. Grazie a un investimento di 300mila euro, le donne pugliesi di età compresa tra i 27 e i 37 anni e con un Isee inferiore a 30mila euro potranno gratuitamente congelare i loro ovociti, soprattutto in caso di terapie che rischiano di renderle sterili, come quelle oncologiche.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa nel contrastare il fenomeno delle “culle vuote” e nel salvaguardare la maternità e le nascite. Il provvedimento è un gesto di attenzione e cura verso tutte le donne della regione, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nell’economia e nella società pugliese. La possibilità di preservare la propria fertilità non solo offre alle donne la chance di concepire anche in età avanzata, ma rappresenta anche un modo per garantire il benessere e la felicità di tutta la società.

Emiliano ha anche riflettuto sul concetto di salute allargato, che non si limita alla guarigione dalla patologia ma include il ripristino della pienezza della propria vita. Il “social freezing” non riguarda solo le donne che affrontano terapie mediche rischiose, ma tutte coloro che potrebbero perdere funzioni essenziali a causa di un trattamento medico. Preservare il desiderio e l’ambizione di diventare madri è quindi fondamentale per creare una società equilibrata, giusta e solidale, dove il benessere di tutti è considerato una priorità.

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