Emirati Arabi: Un Mercato Chiave per il Made in Italy

Gli Emirati Arabi Uniti: Un Mercato Strategico per il Made in Italy
ROMA (ITALPRESS) – Gli Emirati Arabi Uniti si confermano un mercato cruciale per il Made in Italy, con un valore dell’export che nel 2024 ha superato gli 8 miliardi di euro. Questa cifra segna un notevole incremento del 21% rispetto all’anno precedente e dell’11% se confrontata con il periodo 2022-2023. I settori che evidenziano le performance più brillanti includono la meccanica (+28%), la gioielleria (+11%), la moda (+36%), e l’agroalimentare (+6%). Sigificativa anche la crescita delle apparecchiature elettriche (+52%) e dell’arredamento (+24%). Questi dati sono stati comunicati dal presidente di ICE, Matteo Zoppas, durante il Business Forum Italia-Emirati Arabi Uniti, in programma a Roma.
Un Hub Commerciale Globale
Zoppas ha espresso la sua soddisfazione nel notare come, a fronte di una stabilità generale per l’export del Made in Italy nel 2024, gli Emirati emergano come un “unicorno” commerciale nella scena globale. “Questi dati evidenziano il ruolo degli Emirati come hub commerciale e finanziario di rilevanza mondiale e la crescente domanda per le eccellenze italiane in settori strategici come agroalimentare, moda, design e infrastrutture”, ha dichiarato. La diversità della popolazione emiratina, ricca di componenti internazionali, ha certamente favorito lo sviluppo di questi legami commerciali.
ICE, in collaborazione con SACE, SIMEST e Cdp, sta attuando una serie di strategie concrete per potenziare la presenza delle imprese italiane all’estero, in particolare delle piccole e medie imprese (PMI). “La nostra rete globale è composta da oltre 90 uffici, con circa 50 iniziative significative solo negli Emirati negli ultimi tre anni”, ha ricordato Zoppas. Questo approccio mira a facilitare l’accesso al mercato emiratino, creando opportunità d’incontro tra le aziende italiane e i potenziali partner e acquirenti locali.
Affrontando il futuro, il presidente di ICE ha rivelato che già per il 2025 sono state programmate 14 importanti manifestazioni, tra cui la Settimana della Moda Italiana a Dubai, i padiglioni italiani a fiere prestigiose come l’AEEDC 2025 e il Dubai International Boat Show 2025, e il Big Five Global, un evento cardine per il settore delle costruzioni. “Questi settori mostrano una forte crescita e presentano opportunità di business significative per le aziende italiane, inclusi produttori di arredamento, materiali elettrici e componenti per l’edilizia”, ha sottolineato Zoppas.
Il Ruolo dell’Italia nel Mercato Emiratino
Attualmente, l’Italia si posiziona come il decimo fornitore mondiale degli Emirati Arabi Uniti. “Il nostro obiettivo è non soltanto consolidare ma anche potenziare questa posizione”, ha affermato Zoppas. Per raggiungere tale scopo, ICE promuove attività di incoming per buyer emiratini in Italia, così come per le aziende italiane negli Emirati, rafforzando così la rete di business e le connessioni commerciali. “Attraverso un’impostazione che combina marketing e sviluppo commerciale, ICE svolge un ruolo cruciale nella valorizzazione del Made in Italy”, ha proseguito.
Il presidente di ICE ha richiamato l’attenzione sul valore intrinseco dell’italianità, sottolineando firme di prestigio nel panorama internazionale, come Gucci, Ferrari e Barilla, che incarnano l’eccellenza e l’innovazione. “Il nostro impegno è quello di accompagnare le aziende italiane in un percorso di crescita internazionale, evidenziando la qualità, l’innovazione e il saper fare che rendono l’Italia un modello riconosciuto in tutto il mondo”, ha aggiunto Zoppas.
Per informazioni ufficiali, è possibile consultare le fonti dell’ICE e dei report di settore sul sito istituzionale. Questi documenti offrono uno sguardo approfondito sull’evoluzione del mercato e sulle strategie commerciali attuate per rafforzare l’export italiano nel panorama internazionale.
In conclusione, il potenziale del Made in Italy negli Emirati Arabi Uniti rappresenta non solo un’opportunità, ma anche un segno tangibile dello spirito imprenditoriale italiano e della sua capacità di adattarsi e prosperare in contesti globali complessi. I prossimi anni saranno cruciali per consolidare la presenza italiana e per esplorare nuove possibilità di crescita in questo vibrante mercato.
– Foto ufficio stampa ICE –
(ITALPRESS).
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